Il pensiero montessoriano come innovazione in agricoltura sociale nelle Marche

L’azienda agrituristica “La Castelletta” è un’azienda composta da un segmento agricolo polifunzionale impegnato nella coltivazione e raccolta di cerali, olive da olio, frutteto, ortaggi a rotazione, vivaio di piante da siepe ed officinali, oltre a questo svolge attività di accoglienza turistico ricettiva. L’azienda è a prevalente conduzione familiare e si avvale di collaboratori esterni in alcuni specifici settori. L’azienda ha partecipato al percorso di responsabilità sociale istituito dalla Regione Marche (anno 2006) denominato S.I.R.M. già allora si aveva in mente la connessione rurale/sociale, ma nel corso di questi anni si è affinata l’esperienza, ora è pronta ad affrontare la sfida per cercare di migliorare la qualità di vita di disabili e anziani. Dal 2014 è operativo il progetto sperimentale la longevità attiva in ambito rurale. Nell’ambito del G.O. La Castelletta ha avviato l’esperienza del co-housing mettendo a disposizione appartamenti con l’abbattimento delle barriere architettoniche e con servizi di domotica, pensati all’interno di un giardino sensoriale che attraverso diversi colori, suoni e materiali stimolando continuamente le sensazioni di benessere e di armonia dell’ambiente agricolo. Le attività laboratoriali continuano ad essere proposti con cadenza bi-settimanale e con offerta sempre diversificata. Il contatto con la natura attraverso la pet e green therapy intesa, non come cura, ma come un aiuto al raggiungimento del benessere psico-fisico della persona, i corsi di alimentazione funzionale associati alla danza-movimento terapia vertono sui seguenti argomenti: corpo, mente, spazio e relazioni.

L’azienda è una realtà rurale nata nel 2006 che si è caratterizzata da subito per una particolare dinamicità in ordine alla diversificazione e multifunzionalità, investendo da subito nel settore dei bovini da carne, mediante la realizzazione di una stalla, un fienile e un laboratorio di trasformazione e commercializzazione con annessa sala di degustazione, tutti ubicati nel centro aziendale di Fermo. L’attività di agricoltura sociale è stata avviata in azienda nel corso del 2012 mediante il supporto della Regione Marche e l’adesione al bando “Sperimentazione Modello di Agrinido di Qualità della Regione Marche”; l’agrinido, denominato “L’arca di Noè”, ormai al suo sesto anno di attività, ha registrato nel corso degli anni un costante incremento di iscrizioni e attualmente vede la presenza di bambini da 1 a 3 anni divisi in n. 2 sezioni. L’azienda ha saputo intuire e cogliere la grande opportunità legata alla possibilità di fare agricoltura declinandone i servizi in chiave moderna. L’interpretazione si è quindi concretizzata, nel tempo, in una realtà agricola multifunzionale che ha incrementato contemporaneamente occupazione e reddito aziendale assumendo caratteristiche sempre più eterogenee. L’esperienza maturata e il buon esito del progetto realizzato nel settore dell’agricoltura sociale, ha convinto l’azienda a concentrare ulteriormente le proprie risorse in questa attività; l’evoluzione naturale è stata quindi quella di far si di implementare in azienda il percorso didattico avviato mediante l’attivazione dell’esperienza educativa fino a 6 anni. Per tale progetto l’azienda è partner associato nel Gruppo Operativo del progetto “Il pensiero montessoriano come innovazione in Agricoltura Sociale nelle Marche” (ID 28979), mentre precedentemente ha svolto il ruolo di soggetto capofila nel progetto “Servizio Educativo e Didattico: Modello per bambini 1-6 anni” finanziato ai sensi del bando Misura 16.1 – Azione 1 Fase di Setting-Up” - ID 21318. A conferma della determinazione e della bontà del lavoro svolto nell’ambito dell’agricoltura sociale, l’azienda è fra le 35 aziende individuate da ISMEA come esempio per l’agricoltura sociale. Gli importanti risultati ottenuti nelle esperienze realizzate, spingono l’azienda a sperimentare anche un nuovo modello di welfare rurale sul tema della longevità, orientato alla capacità intrinseca degli utenti, con possibilità di realizzare azioni di intergenerazionalità in maniera continuativa e in prossimità (di relazioni, educativa, di intervento) data la presenza della fascia di età 1- 6 e il forte carattere inclusivo e di apertura verso la comunità che la caratterizza.

L’ INRCA è l'unico IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) ad occuparsi di Geriatria in Italia. Opera in ambito geriatrico e gerontologico al fine di tutelare la salute ed il benessere degli anziani, specialmente delle persone più fragili e non autosufficienti. L’INRCA è stato riconosciuto come IRCCS con DM del 12.6.1968. Nel 2006, come previsto dal D.Lgs 288/03, che definiva la nuova organizzazione e il nuovo impianto istituzionale degli IRCCS, l’Istituto ha superato positivamente la valutazione per il riconoscimento della sua identità e della sua specificità geriatrico-gerontologica, come unico Istituto che opera in questa area, con propria personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale. L’Istituto persegue non solo l’eccellenza delle prestazioni assistenziali erogate nelle sue strutture sanitarie, ma anche una ricerca scientifica di alto livello che sveli i meccanismi della longevità, della fragilità dell’anziano e dei loro determinanti. Il ruolo e le finalità dell’IRCCS–INRCA fanno riferimento a due ambiti fondamentali e fortemente integrati fra loro: la ricerca traslazionale nel campo biomedico, epidemiologico, clinico e in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari, e l’attività assistenziale con prestazioni di ricovero e cura di alta specialità. L’Istituto è caratterizzato come un sistema di risorse, competenze, processi organizzativi e servizi orientati alla ricerca, alla soddisfazione delle esigenze assistenziali degli anziani. Il Centro Alzheimer dell'Inrca è stato il primo servizio semiresidenziale delle Marche dedicato ai malati di Alzheimer e ai loro familiari ed opera da oltre un ventennio. Le attività sono volte alla stimolazione delle attitudini della persona e comprendono l’arte-terapia, laboratori di memoria, coltivazione di fiori ed erbe aromatiche. in un ambiente accogliente, rassicurante ma allo stesso tempo stimolante, che valorizzi la persona e la faccia sentire a proprio agio, con mansioni creative finalizzare al recupero della sicurezza e autostima.
Nel campo dell’Agricoltura sociale l’INRCA collabora dal 2012 con la Regione Marche, Servizio Agricoltura, alla promozione di azioni e progetti mirati a sviluppare servizi per la longevità attiva in ambito rurale. Nell’ambito del Progetto regionale “La Longevità Attiva in Ambito Rurale” l’INRCA ha avuto il compito di svolgere un’attività di coordinamento e di monitoraggio con l’obiettivo di valutare l’andamento dei progetti dal punto di vista dei beneficiari finali (gli utenti anziani coinvolti), rispetto a parametri quali condizioni di salute, mantenimento e/o recupero delle capacità mentali, senso di inclusione e partecipazione sociale, apprendimento di nuove conoscenze. L’Istituto ha inoltre partecipato a numerosi seminari e convegni sul tema. Successivamente è stata affidata all`INRCA, quale soggetto già titolare del coordinamento, l’elaborazione del Modello della Longevità attiva in ambito rurale, finalizzato a definire in maniera concreta l’offerta di servizi rivolti alla popolazione anziana in ambito rurale.
L’INRCA ha partecipato attivamente al G.O.” ASM Il pensiero montessoriano come innovazione in Agricoltura Sociale nelle Marche” finanziato con la misura 16.1 del PSR, curando il monitoraggio scientifico e fornendo il supporto per la parte scientifica alle aziende partecipanti.