Pianificazione Ambientare e Boschiva del lago di Occhito
Promuove innovazione nel settore agricolo-forestale tramite l’aggregazione di partner scientifici,
tecnici, politici e produttivi mediante applicazioni pilota nel campo della pianificazione e della
gestione forestale, con l’obiettivo di migliorare le funzioni protettive ed ambientali dei soprassuoli
forestali limitrofi al Lago di Occhito, tramite una loro valorizzazione ecologica che possa coniugarsi
positivamente con quella economico-produttiva.
Le attività di progetto prevedono:
- Realizzazione del volo con drone sulle aree oggetto di pianificazione ed impiego di metodologia Lidar;
- Realizzazione di rilievi forestali specifici preliminari alla redazione del Piano di gestione forestale delle proprietà demaniali in prossimità della diga del lago di Occhito;
- Predisposizione di un piano di gestione forestale delle proprietà demaniali in prossimità della diga del lago di Occhito;
- Implementazione di una gestione forestale sostenibile associata mediante la cooperazione pubblico-privata;
- Realizzazione di interventi selvicolturali pilota.
PABLO si inserisce in un contesto generale di abbandono o scarsa gestione delle aree boschive
regionali; tale situazione di degrado si riscontra soprattutto nelle proprietà pubbliche di enti che non
hanno funzioni dirette di gestione (es. Comuni, Consorzi di Bonifica). I complessi forestali non
correttamente gestiti sono facilmente soggetti a dissesti, crolli, incendi ad evoluzione verso
associazioni vegetali non idonee rispetto alle condizioni ottimali. In alcuni casi, come quello del Lago
di Occhito, le formazioni forestali iniziano a non assolvere più nemmeno alle funzioni protettive per
cui erano state impiantate. Nondimeno la gestione non corretta o non ottimale delle aree conduce a
perdite economica ed occupazionale.
1. Incentivare il connubio tra aziende private ed enti pubblici nell’ottica di favorire la sostenibilità ambientale delle foreste
2. Introdurre tecniche forestali innovative per la Regione Puglia potenzialmente replicabili in molteplici ambienti e situazioni anche molto diverse dal caso di progetto
3. Introdurre uno strumento innovativo di gestione attiva delle foreste elaborato con metodologia Lidar
4. Favorire interventi di prevenzione antincendio dei boschi che possano sostenere l’eventuale successiva lotta attiva agli incedi boschivi
5. Formare personale specializzato circa la prevenzione antincendio al fine di dare continuità alle azioni progettuali oltre i 24 mesi di durata del progetto stesso
E’ convinzione che una gestione coordinata, almeno all’interno dei demani pubblici, delle utilizzazioni possa, nel breve periodo avere effetti positivi su tutto il territorio in termini di:
1. funzione protettiva dei boschi mediante un’attenta gestione e pianificazione delle foreste;
2. riduzione fin da subito le emissioni di CO2 e di gas serra prodotti al momento dai mezzi a motore necessari per la movimentazione del materiale legnoso.
3. aumento della biodiversità e conseguentemente un miglioramento complessivo e della qualità ambientale, favorita dall’attività di taglio effettuata a mosaico su particelle all’interno di un’ampia matrice forestale.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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