La Quinoa (Chenopodium quinoa Willd.): un’alternativa, redditizia e sostenibile, per la produzione sfarinati glutenfree a basso indice glicemico
La Quinoa è una pianta erbacea annuale, ha basse esigenze idriche e si adatta alle diverse situazioni pedoclimatiche. I semi sono ricchi in amido e in proteine, presentano un basso o nullo tenore in glutine e un basso indice glicemico. Gli obiettivi della presente proposta di progetto sono i seguenti: 1) mettere a punto e verificare l’adattabilità colturale dei genotipi; 2) trovare la tecnica colturale più adeguata per l’agrosistema intensivo in particolare determinare la corretta densità di semina e il sesto di impianto più opportuno; 3) verificare le caratteristiche chimiche nutrizionali e funzionali; 4) favorire lo sviluppo di processi e prodotti di trasformazione derivati dalla Quinoa.
Riepilogo risultati ottenuti:
1. Valutazione delle potenzialità produttive dei vari genotipi di quinoa e scelta della miglior tecnica colturale in ambienti di pianura e collina dell’Emilia occidentale;
2. Determinazione delle caratteristiche nutrizionali (profilo amminoacidico, indice glicemico, contenuto in fibre) delle farine di quinoa e indicazioni riguardo il corretto grado di inclusione in prodotti gluten-free e alla compatibilità con altre materie prime;
3. Valutazione reologica delle farine di quinoa e valutazione sensoriale dei prodotti da forno ottenuti con le varie miscele.
Caratterizzazione iniziale dei suoli. Prove di coltivazione con confronto varietale. Modalità di semina a file ravvicinate e/o distanziate (con sarchiatura e di rincalzatura). Prove di meccanizzazione per le operazione culturali. Monitoraggio ciclo culturale: fasi fenologiche, sviluppo delle infestanti, fitofagi, altezza delle piante, parametri produttivi e qualitativi della granella, prove di pulitura del seme in post-raccolta. Per ciascuna azienda report a cadenza annuale che registrerà tutti i risultati ottenuti (produzioni, dati tecnico-gestionali, costi, dati agronomici,…) e che starà alla base degli eventuali miglioramenti da introdurre per l’anno successivo.
La coltivazione della Quinoa, inserita adeguatamente in un piano di rotazione pluriennale, permetterebbe di ridurre alcuni dei problemi generati dal continuo ricorso alla monosuccessione, grazie alle caratteristiche di rusticità che la contraddistinguono. Inoltre, potrebbe costituire un valido contributo alla redditività agricola, visto il potenziale vantaggio economico di un prodotto agricolo alternativo che appartiene alla filiera degli alimenti gluten-free. L’idea è quella di offrire una nuova coltura alternativa per le rotazioni, ottenere nuove informazioni sperimentali sul ciclo culturale della Quinoa e sul suo potenziale di adattamento alle condizioni pedo-climatiche della regione Emilia Romagna.
Tra i risultati attesi: 1- Individuazione delle le tecniche agronomiche efficienti per la produzione di Quinoa in pieno campo; 2- determinazione delle esigenze colturali e degli schemi di interventi per il controllo delle erbe infestanti; 3- individuazione un sesto di impianto idoneo alla coltivazione intensiva Italiana; 4- valutazione delle fasi fenologiche, della maturazione fisiologica e dei calendari di raccolta nel sistema agricolo tradizionale e biologico.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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