Happy milk, un sistema di supporto decisionale per migliorare l’efficienza degli allevamenti bovini da latte nel comprensorio del Parmigiano- Reggiano
L'instabilità del mercato e l'incertezza degli scenari futuri rendono difficile per gli allevatori dell'area del Parmigiano Reggiano individuare elementi sicuri su cui fondare le proprie strategie aziendali. Aumentare l’efficienza di un'azienda è un processo complesso che coinvolge diversi fattori: nonostante siano diversi gli strumenti a supporto degli allevatori, in genere sono mirati a risolvere una sola problematica. L'obiettivo del GOI HAPPY MILK è la creazione di un sistema di supporto decisionale integrato, che affiancherà l'allevatore nell'ammodernamento delle strutture e nel miglioramento del benessere animale, dei parametri gestionali e igienico-sanitari.
Il GO ha realizzato la messa a punto di un sistema di supporto decisionale integrato (basato su un apposito software, chiamato HAPPY MILK, completo di applicazione mobile per Android), che ha come obiettivi prioritari l’ammodernamento delle strutture d’allevamento, il miglioramento del benessere animale e l’ottimizzazione dei parametri gestionali e igienico-sanitari.
Il software può essere impiegato anche per aumentare il valore aggiunto dei prodotti con la possibilità di creare una filiera animal friendly, ossia ad alto contenuto di benessere animale, verificandone la sostenibilità economica e l’incidenza sui costi di produzione.
- individuare i principali parametri indicatori dell’efficienza aziendale;
- sviluppare il sistema di avvertimento di supporto decisionale HAPPY MILK;
- definire per ogni punto critico individuato uno o più interventi migliorativi;
- analizzare l’impronta del carbonio nelle Aziende Pilota pre e post-interventi;
- verificare l’incidenza dell’utilizzo di HAPPY MILK sul costo di produzione e sulla redditività aziendale;
- sensibilizzare i portatori d’interesse sulla scarsa efficienza aziendale delle aziende bovine da latte del comprensorio del Parmigiano Reggiano e su HAPPY MILK mediante attività di formazione e disseminazione.
Negli allevamenti bovini che conferiscono il latte per la trasformazione in Parmigiano Reggiano la scarsa efficienza aziendale rimane una problematica prioritaria da affrontare. La gestione della mandria sta diventando sempre di più un aspetto decisivo nel management a causa dell’aumento di dimensione delle stalle, la presenza di vacche sempre più produttive (ma anche più fragili) e i margini dell’attività d’allevamento sempre più ridotti. Nonostante siano diversi gli strumenti a supporto degli allevatori, in genere sono mirati a risolvere un solo aspetto, mentre non ci sono strumenti che considerino in maniera integrata la complessa realtà di un’azienda zootecnica e dell’ambiente in cui essa è inserita. Da questo scenario è quindi emersa la necessità di creare un sistema di supporto decisionale finalizzato all’ammodernamento delle strutture d’allevamento, il miglioramento del benessere animale e dei parametri gestionali (produttivi e riproduttivi) e igienico-sanitari.
Tramite il software HAPPY MILK per l'allevatore sarà possibile:
• individuare i punti critici in relazione al benessere degli animali, all’idoneità delle strutture e dell’ambiente d’allevamento, all’ottimizzazione dei parametri gestionali produttivi, riproduttivi e igienico-sanitari;
• definire, per ogni punto critico, i possibili interventi migliorativi strutturali e/o gestionali;
• calcolare per ogni intervento migliorativo una stima del costo di realizzazione (investimento e/o gestione) e l’incidenza sui costi di produzione.
Il software HAPPY MILK può essere utilizzato dai singoli allevatori di bovini da latte, ma anche da cooperative, caseifici, associazioni di produttori e consulenti aziendali per i seguenti motivi:
- conoscere il livello di benessere ed efficienza di una o più aziende con la possibilità di confrontarlo con il livello medio di un campione di aziende già valutate con questo software;
- individuare le criticità di una o più aziende e i possibili interventi migliorativi;
- capire come e quando intervenire, valutando la sostenibilità economica e l’incidenza sui costi di produzione dei possibili miglioramenti.
La metodologia HAPPY MILK prevede le seguenti fasi in successione:
1. visita in azienda con raccolta dati e compilazione sull’applicazione mobile HAPPY MILK (app HM) scaricata sul tablet;
2. assegnazione automatica da parte del software HM di un punteggio ad ogni singolo parametro valutato e di un punteggio e una classe ad ogni macroarea, categoria bovina e azienda;
3. individuazione dei principali punti critici in relazione al benessere animale;
4. individuazione degli interventi migliorativi in relazione alle criticità del punto precedente con verifica della loro sostenibilità economica;
5. compilazione della scheda aziendale riassuntiva che riporta il livello di benessere ottenuto, i punti critici e gli interventi migliorativi.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Articolo pubblicato sulla Rivista di Agricoltura n. 3 - marzo 2017
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