Sta per concludersi il percorso del gruppo operativo Cereali Resilienti, iniziato nel 2016 dall’idea di costruire comunità intorno al seme e finanziato dal Psr della Regione Toscana tramite le misure 16.1 e 16.2.
Insieme ai protagonisti e alle protagoniste, il 23 settembre, presso l’Aula Magna dell’Università di Agraria (Piazzale delle Cascine, 18) con ingresso libero, in occasione di un convegno conclusivo racconteremo il percorso di adattamento della popolazione evolutiva di frumento tenero, arrivata in Italia nel 2010 dall’Icarda di Aleppo grazie al progetto Solibam, il consolidamento dei rapporti di fiducia fra gli attori della filiera e il processo agro-ecologico dei quattro areali regionali coinvolti.
Gli ultimi incontri locali, incentrati sulla degustazione dei prodotti da popolazione, hanno coinvolto moltissimi cittadini nell’elaborazione di un linguaggio divulgativo che stimoli la curiosità e l’attenzione del pubblico, evitando gli slogan pubblicitari, per raccontare i valori salutistici, ecologici, economici e sociali di un approccio complessivo «dalla seme al cibo».
Una nuova economia reale che coglie il rapporto tra elementi diversi di un campo di grano evolutivo e suggerisce una nuova e auspicabile società umana dove la diversità non è un errore.
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