PEI-AGRI

Terroir Intelligent del Sannio – Innovazioni per una Falanghina Resiliente

Obiettivi
Obiettivi

Gli obiettivi generali del progetto INNFARES sono:
Sperimentare un modello di gestione adattiva dei vigneti di Falanghina in grado di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sui vitigni, salvaguardano la qualità dei vini.
Definire i contenuti comunicativi per la valorizzazione di mercato dei vini Falanghina con attributi di resilienza e di sostenibilità.
 

Risultati

I risultati dello studio rivelano differenze significative nelle strategie di gestione ambientale adottate dalle aziende viticole esaminate. È emersa una tendenza complessiva alla riduzione dei consumi di gasolio e delle emissioni di CO2 nel 2022 rispetto al 2021. Ciò indica un orientamento positivo verso pratiche più sostenibili. Tuttavia, lo studio evidenzia l’importanza di un approccio integrato e dinamico nella valutazione della sostenibilità ambientale in agricoltura. Si sottolinea l'importanza dell’adozione di tecnologie avanzate e la necessità di formazione per gli operatori agricoli, per massimizzare i benefici ambientali e promuovere un continuo miglioramento delle pratiche agricole. Infine, la condivisione delle best practice tra le aziende potrebbe fungere da catalizzatore per un approccio più collaborativo e sostenibile nel settore. Un’altra analisi svolta dall’Università degli Studi del Sannio-DEMM, ha riguardato la Stima della Disponibilità a Pagare, L’obiettivo di quest’attività è stato quello di analizzare la Disponibilità a Pagare (DaP) dei cittadini-consumatori per un vino bianco Falanghina (0,75 l) con attributi di “resilienza” e sostenibilità, realizzato attraverso un Sistema di Supporto . alle Decisioni. La stima della Disponibilità a Pagare (DaP) dei cittadini-consumatori per il vino oggetto di analisi è stata realizzata attraverso una indagine svolta con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing). In particolare, tale metodologia prevede la somministrazione di un questionario via web, fornito attraverso un link, un panel o un sito web. L’intervistato può compilare il questionario in autonomia, rispondendo di volta in volta alle domande che appaiono sullo schermo. Uno dei vantaggi di tale metodologia risiede nel fatto che essa rappresenta un sistema molto pratico per una raccolta dati ampia e veloce. Nello specifico, il
campione mostra, in media, un indicatore di propensione all’acquisto sostenibile, dato dalla scala Green Consumer
Value, più alto del valore medio della scala stessa (5,63). Pertanto, il campione preferisce acquistare prodotti
caratterizzati da attributi di sostenibilità di diverso tipo (es. sostenibilità dei processi produttivi, presenza di packaging
sostenibile, ecc.). 

Attività

WP1: Coordinamento operativo di progetto e generale amministrativo

WP2: Realizzazione e gestione della rete di aree viticole omogenee di riferimento ("laboratori verdi" della Falanghina del Sannio Dop)

WP3: Messa a punto di strumenti innovativi di monitoraggio e gestione adattiva delle info relative al patrimonio viticolo della Falanghina del Sannio

WP4: Creazione di un Sistema organizzativo a Supporto delle Decisioni delle imprese vitivinicole

WP5: Misurazione della sostenibilità ambientale ed economica e della Disponibilità a Pagare per la Falanghina resiliente

WP6: Azioni di disseminazione

Contesto

La provincia di Benevento è la prima in Campania per produzione di uva da vino, con la Falanghina che assume un ruolo fondamentale sia sul piano economico che territoriale (2.261,6 ha per la provincia di Benevento, 80% della superficie Regionale, 2017), quale prodotto di punta del sistema vitivinicolo sannita. La distintività della Falanghina è legata ad un terroir, esclusivo per elementi naturali e antropici, le cui componenti determinano una qualità dei vini unica e irripetibile in altri contesti. Tali potenzialità, tuttavia, oggi sono condizionate dai cambiamenti climatici che stanno influenzando negativamente la fenologia dei vitigni e, quindi, la qualità dei vini. A tale criticità si aggiunge la scarsa conoscenza di come alcune caratteristiche basilari dell’uva Falanghina quali: la fisiologia, la capacità di accumulo di zuccheri, il profilo acidico e i lieviti vinari presenti sulle uve varino nell’ambito dello stesso territorio Sannita a seconda della zona. Il permanere di tale deficit conoscitivo e l’assenza di interventi di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici potrebbero generare sinergie negative tali da compromettere la competitività delle imprese e determinare la crisi di tale vitigno.
A partire dai risultati del progetto LIFE, il progetto INNFARES ha come obiettivo la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici sulla Falanghina e la continua ottimizzazione della produzione, attraverso la creazione di un Sistema di Supporto alle Decisioni basato su una rete intelligente in grado di monitorare e fornire assistenza gestionale in tempo reale ai viticoltori. 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Sannio Consorzio Tutela Vini
Responsabile
LIBERO RILLO
@email
Ruolo
Partner
Nome
CANTINA SOCIALE DI SOLOPACA Soc. Coop. Agr.
Responsabile
CARMINE COLETTA
@email
Ruolo
Partner
Nome
CANTINA SOC. LA GUARDIENSE Soc. Coop. Agr
Responsabile
DOMIZIO PIGNA
@email
Ruolo
Partner
Nome
VITICOLTORI DEL TABURNO Soc. Coop. Agr.
Responsabile
MARINO MEOLA
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli studi del Sannio - Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Responsabile
CONCETTA NAZZARO
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Agraria
Responsabile
ANGELITA GAMBUTI
@email
Ruolo
Partner
Nome
RISORSA SRL
Responsabile
ANTONIO DI GENNARO
@email
Innovazioni
Descrizione

ll lavoro che andrebbe fatto per meglio valorizzare e ottimizzare la “resilienza” della Falanghina necessita di una visione globale del territorio e della performance produttiva del vitigno e abbraccia almeno tre linee di ricerca principali:

1) la ricerca sulla zonazione viticola e la caratterizzazione dei terroir in rapporto alla qualità del vino e delle uve;
2) la viticoltura di precisione, sarebbe a dire la conoscenza della performance del vitigno nello specifico contesto e la calibrazione di dettaglio della gestione del vigneto;
3) la gestione cooperativa e adattiva del territorio e del paesaggio rurale, basata sulla collaborazione attiva di produttori e stakeholders.

Obiettivo del progetto INNFARES è l'integrazione operativa delle tre linee di ricerca, con la realizzazione di una rete di monitoraggio e di gestione adattiva dei vigneti di Falanghina, basata sulla partecipazione attiva dei viticoltori delle tre cooperative, in risposta ai seguenti:

- Acquisire conoscenze del comportamento fisiologico e produttivo dei vigneti di falanghina nelle diverse zone/terroir;
- Censire i vigneti di falanghina mediante la loro georeferenziazione e caratterizzazione;
- Mettere a sistema i risultati dei precedenti progetti (SoilCOnsWeb) ed in corso (LANDSUPPORT) con la creazione di un sistema di monitoraggio e gestione adattiva dei vigneti di Falanghina con il coinvolgimento attivo dei viticoltori;
- Definire la sostenibilità ambientale ed economica della Falanghina resiliente;
- Allargare la platea delle imprese da coinvolgere nella rete di gestione adattiva dei vigneti.

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Evoluzione economica e sociale degli ambienti rurali
Effetti attesi
Tutela della biodiversità
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento produttività
Miglioramento qualitativo dei suoli
Descrizione

Gli obiettivi generali sono stati avviati mediante una serie di azioni, svolte dai diversi WP, riconducibili, come da progetto ai seguenti obiettivi operativi:
1. Realizzazione e gestione della rete di aree viticole omogenee di riferimento ("laboratori verdi" della Falanghina del Sannio Dop) (WP2);

2. Messa a punto di strumenti innovativi di monitoraggio e gestione adattiva delle informazioni relative al
patrimonio viticolo della Falanghina del Sannio (WP3);

3. Creazione di un Sistema organizzativo a Supporto delle Decisioni delle imprese vitivinicole (WP4);

4. Misurazione della sostenibilità ambientale ed economica e della Disponibilità a Pagare per la Falanghina
resiliente (WP5);

5. Azioni di disseminazione (WP6).

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Effetti attesi
Miglioramento qualità prodotto
Valorizzazione/tutela paesaggio
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento produttività
Miglioramento qualitativo dei suoli
Risultati

I risultati dello studio rivelano differenze significative nelle strategie di gestione ambientale adottate dalle aziende viticole esaminate. È emersa una tendenza complessiva alla riduzione dei consumi di gasolio e delle emissioni di CO2 nel 2022 rispetto al 2021. Ciò indica un orientamento positivo verso pratiche più sostenibili. Tuttavia, lo studio evidenzia l’importanza di un approccio integrato e dinamico nella valutazione della sostenibilità ambientale in agricoltura. Si sottolinea l'importanza dell’adozione di tecnologie avanzate e la necessità di formazione per gli operatori agricoli, per massimizzare i benefici ambientali e promuovere un continuo miglioramento delle pratiche agricole. Infine, la condivisione delle best practice tra le aziende potrebbe fungere da catalizzatore per un approccio più collaborativo e sostenibile nel settore. Un’altra analisi svolta dall’Università degli Studi del Sannio-DEMM, ha riguardato la Stima della Disponibilità a Pagare, L’obiettivo di quest’attività è stato quello di analizzare la Disponibilità a Pagare (DaP) dei cittadini-consumatori per un vino bianco Falanghina (0,75 l) con attributi di “resilienza” e sostenibilità, realizzato attraverso un Sistema di Supporto . alle Decisioni. La stima della Disponibilità a Pagare (DaP) dei cittadini-consumatori per il vino oggetto di analisi è stata realizzata attraverso una indagine svolta con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing). In particolare, tale metodologia prevede la somministrazione di un questionario via web, fornito attraverso un link, un panel o un sito web. L’intervistato può compilare il questionario in autonomia, rispondendo di volta in volta alle domande che appaiono sullo schermo. Uno dei vantaggi di tale metodologia risiede nel fatto che essa rappresenta un sistema molto pratico per una raccolta dati ampia e veloce. Nello specifico, il
campione mostra, in media, un indicatore di propensione all’acquisto sostenibile, dato dalla scala Green Consumer
Value, più alto del valore medio della scala stessa (5,63). Pertanto, il campione preferisce acquistare prodotti
caratterizzati da attributi di sostenibilità di diverso tipo (es. sostenibilità dei processi produttivi, presenza di packaging
sostenibile, ecc.). 

Tipologia