Strategie gestionali innovative finalizzate a mitigare l’emissione di gas climalteranti e ammoniaca del comparto agrozootecnico
a) Quantificazione delle emissioni di gas climalteranti e ammoniaca di allevamenti rappresentativi della realtà produttiva regionale; b) sviluppo di metodologie semplificate di stima delle emissioni applicabili a livello istituzionale/aziendale per un monitoraggio del potenziale di emissione; c) sviluppo di strumenti gestionali utili a mitigare le emissioni, comprendendo anche specifici trattamenti dei reflui, con la finalità di definire un insieme di buone pratiche gestionali rispondenti alle realtà ed esigenze degli allevamenti veneti; d) divulgazione dei risultati e l’attività di formazione.
- Quantificazione delle emissioni di gas climalteranti e di ammoniaca tramite metodo Analisi di Ciclo di Vita, su un campione di aziende rappresentativo del settore zootecnico veneto (20-25 bovini da latte, 20-25 bovini da carne, 10-20 suini, 10-20 pollame);
- messa a punto di protocolli di utilizzo di inibitori della nitrificazione e/o dell'ureasi da includere nei liquami per la riduzione delle emissioni;
- sviluppo di metodi semplificati di stima delle emissioni adatti alla realtà locale e di strumenti gestionali utili alla mitigazione delle emissioni
L’impatto esercitato sull’ambiente dai sistemi di produzione agrozootecnici è oggetto di crescente attenzione da parte delle realtà istituzionali e dell’opinione pubblica. Esso è imputabile al consumo di risorse alimentari, energia ed acqua, unito all’emissione di gas climalteranti e acidificanti, quali il metano e l’ammoniaca, che avvengono nel corso del processo di produzione e di gestione dei reflui. Le politiche comunitarie promuovono l’implementazione di strategie e, a livello aziendale, di buone pratiche gestionali finalizzate a ridurre le emissioni delle aziende agro-zootecniche. Il piano del gruppo operativo intende affrontare questa problematica con la finalità di migliorare taluni processi gestionali e sviluppare strategie innovative volte a ridurre le emissioni di gas climalteranti, metano ed ammoniaca in primis. Il modello di “management” che ne deriva sarà adeguato alla reale situazione produttiva regionale
Durante il primo anno (in corso), sono state individuate le aziende zootecniche (30 di bovini da latte, 23 di bovini da carne, 17 di suini – scrofaie e centri di ingrasso per il suino pesante, e 15 di polli da carne) da campionare, predisposti i questionari per la raccolta delle informazioni inerenti la gestione aziendale ( input legati alla gestione degli animali e delle colture a uso zootecniche e degli output produttivi quali latte ed animali venduti) ed effettuata la raccolta dati. I dati saranno inseriti in un modello di Analisi di Ciclo di Vita per il calcolo delle emissioni di gas climalteranti e di ammoniaca. Risultati attesi sono i valori di impatto (per unità di prodotto, ad esempio kg di ammoniaca per kg di latte) per tipo di produzione animale, l’analisi dei contributi delle singole fasi produttive e l'analisi dei fattori aziendali che possono determinare la riduzione dell'impatto. Inoltre, durante il primo anno è prevista la messa a punti di protocolli di impiego per l'uso di inibitori della nitrificazione e/o dell’ureasi nei liquami in fase di spandimento sul suolo agrario, il cui risultato atteso è una riduzione delle emissioni di ammoniaca nella gestione agronomica dei reflui zootecnici.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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I primi risultati del progetto
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Innovation in the service of agriculture: the experiences of OGs
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Innovation in the service of agriculture: the experiences of OGs - Mitigactions OG presentation
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