PEI-AGRI

PROduttività e Sostenibilità in vITi-vinicoltura

Obiettivi
Obiettivi

Obiettivo generale del GO Vite&Vino è: COSTI DELLE UVE RIDOTTI. Il raggiungimento dell'obiettivo sarà perseguito attraverso una intensificazione della sostenibilità delle operazioni colturali in vigna, guidata da applicativi GIS e apps per smartphone, e in cantina attraverso l'uso di ceppi vinari indigeni lucani.

Attività

Le attività di progetto sono: OR1 Costituzione del GO; OR2 Coordinamento del GO anche nella fase post-sovvenzione; OR3 Realizzazione di un Geo-Database consultabile attraverso portale WebGIS, alimentato quotidianamente da dati provenienti dai partner del progetto e da altri utilizzatori, da dati meteorologici (rete SAL), da osservazioni di campo geo-riferite raccolte dagli utenti mediante specifiche applicazioni per smartphone e tablet. OR4 Trasferimento del WebGIS alle aziende partner; OR5 Allestimento di una banca di ceppi di lieviti vinari autoctoni della Basilica; OR6 Divulgazione ad altre aziende della Basilicata; OR7 Networking (RRN e EIP-AGRI). 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Consorzio Qui Vulture
Responsabile
Gerardo Giuratrabocchetti
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo
Responsabile
Vitale Nuzzo
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio di tutela Vino Aglianico del Vulture
Responsabile
Carolin Martino
@email
Ruolo
Partner
Nome
Masseria Cardillo S.a.r.l.
Responsabile
Rocco Graziadei
@email
Ruolo
Partner
Nome
Cantine Cifarelli - Azienda Agricola San Vito
Responsabile
Vito Cifarelli
@email
Ruolo
Partner
Nome
Lagaria Società cooperativa agricola s.r.l.
Responsabile
Angelo Mario Bellizio
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Petito Vincenzo
Responsabile
Vincenzo Petito
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Battifarano
Responsabile
Francesco Paolo Battifarano
@email
Ruolo
Partner
Nome
Società Agricola F.lli Dragone
Responsabile
Michele Dragone
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Scarano Maria
Responsabile
Maria Scarano
@email
Innovazioni
Descrizione

OR3. L'obiettivo "Costi di produzione ridotti" è affrontato mediante la realizzazione di un WebGIS dedicato alla vitivinicoltura e al territorio vitato della Basilicata, quale strumento per la condivisione di informazioni e dati geospaziali a livello di singola particella catastale (vedi risoluzione OIV-VITI-423-2012 REV1). Esso sarà basato su tecnologie Open Source e permetterà l'accesso controllato a viticoltori e tecnici aziendali che ne faranno richiesta, fornendo dati relativi alla caratterizzazione territoriale (quota, pendenza, esposizione, assolazione, meteo). L’accesso sarà consentito anche alle cantine permettendo di visualizzare i dati dei propri soci/conferenti nel rispetto della privacy. Saranno resi disponibili tutti i tematismi e i modelli realizzati tramite WebGIS nel corso del progetto così come alcune app già esistenti e validate (Viticanopy, ecc.). Esse permetteranno l’identificazione dei vigneti, la navigazione cartografica, la consultazione dei dati gestionali, la compilazione e georeferenziazione sul posto di schede di rilievo e di analisi agronomica (campionamenti prevendemmiali, schede fitosanitarie, controlli agronomici, stime di produzione), guidando l’imprenditore verso l’ottimizzazione di molte operazioni colturali. Il GO, infine, si  preoccuperà di ottimizzare il sistema WebGis sulla base di una stretta e continua interlocuzione portatori di interesse che potranno fornire suggerimenti utili al miglioramento della qualità/funzionalità del WebGIS

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Miglioramento dell’efficienza biologica delle produzioni vegetali
Effetti attesi
Incremento dei margini di redditività aziendali
Descrizione

OR4. Per ciascuna particella catastale vitata sarà fornita una scheda sintetica di facile consultazione o aggiornamento accessibile sia tramite Personal Computer, sia attraverso dispositivi mobili connessi ad internet (smartphone e tablet), con l’implementazione di specifiche apps del settore viticolo. L’agilità e la capacità di autoaggiornamento bottom-up della piattaforma WebGIS proposta saranno caratteristiche cruciali per le finalità del progetto. Queste potrebbero essere la chiave per affrontare efficientemente le sfide che tutto il comparto agricolo del sud Europa dovrà affrontare nel futuro, dalla concorrenza globale al cambiamento climatico. Per garantire questi risultati saranno organizzati, anche presso le aziende partner, diversi incontri periodici tra Istituzioni scientifiche e gli altri partner del progetto in modo da poter ottenere una interfaccia utente intuitiva, di facile uso ed esplicativa dei fenomeni atmosferici previsti o in atto, delle possibili conseguenze sullo stato delle piante e sulle possibili azioni da intraprendere. Specifici seminari o altri interventi formativi saranno dedicati per mettere in grado l'utente (singola azienda o consorzio) di leggere il singolo dato o un insieme di dati sovrapposti e comprendere il significato da un punto operativo per scegliere, sia in fase di progettazione sia in fase di gestione, la migliore tecnica colturale o il miglior livello di meccanizzazione anche per la singola particella catastale.

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Telerilevamento dei sistemi agricoli e forestali
Effetti attesi
Incremento dei margini di redditività aziendali
Descrizione

OR.5 Consiste nello studio e nell'utilizzo della collezione di ceppi di lievito vinari, precedentemente isolati da campioni provenienti dal territorio regionale risultanti da diversi progetti di ricerca (es. PIF-LIELUC) al fine di esaltare le caratteristiche delle produzioni locali. Durante questa attività presso le aziende vitivinicole, che ne faranno richiesta saranno resi disponibili i ceppi selezionati, di lieviti “ecotipi-specifici” delle zone vitivinicole della Basilicata vocate alla produzione dei diversi vini, al fine di formulare starter con ceppi autoctoni, relativi alle diverse aree di produzione interessate.Quindi al termine del progetto ci si aspetta di rendere disponibili per le aziende del territorio una banca di ceppi indigeni con vocazione enologica, da impiegare come starter alternativi ai lieviti commerciali. Questo risultato può avere una ricaduta strategica per l’impresa vitivinicola poiché sancisce l’evidenza del legame tra territorio, ambiente di produzione, prodotto finito e permette di immettere sul mercato prodotti nuovi e di qualità. La disponibilità della collezione di lieviti autoctoni rappresenta un valore aggiunto per l'economia del comparto vitivinicolo poichè al vino prodotto e imbottigliato potranno essere associate le peculiarità del territorio e questo favorirà lo sbocco su nuovi mercati nazionali ed esteri.

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Miglioramento dell’efficienza biologica delle produzioni vegetali
Effetti attesi
Miglioramento commercializzazione
Tipologia
Mag
04
2022