Prodotti ad elevato valore nutrizionale ed a impatto ambientale ridotto.

L’azienda agricola Tirrito Salvatore è dislocata su terreno collinare, in agro di San Cataldo e presenta dei terreni di medio impasto e poco acclivi con una buona fertilità.. Da sempre l’azienda agricola ha ritenuto prioritario diversificare le produzioni secondo la strategia PAC post 2013 occupandosi da più di 5 anni nella produzione di cereali e leguminose da granella. L’azienda inoltre negli ultimi anni considerate le spiccate condizioni pedo-climatiche del territorio mostra particolare attenzione alla  Moringa oleifera, caratterizzata da una rapida crescita e una spiccata resistenza alla siccità. Attraverso l’esperienza conseguita negli ultimi anni l’Azienda agricola ritiene necessaria una riorganizzazione della filiera secondo schemi associativi o reticolari, più efficienti di quelli esistenti, che favoriscono la condivisione di servizi utili alla riduzione dei costi legati alla commercializzazione in genere e all’internazionalizzazione. 
 

"L’azienda presenta una variabilità colturale, che le permette di assumere un carattere di multifunzionalità, sia nei processi produttivi, spesso tradizionali e scarsamente intensivi, sia nei processi di commercializzazione dei prodotti nei mercati tradizionali. Le colture prevalenti, come sopra evidenziato, il seminativo (grano duro, leguminose da granella) e le piante aromatiche (origano).
Data la scarsa redditività delle colture a seminativo, la conversione con colture più redditizie resistenti all’aridocoltura e in grado di fornire rese quali-quantitative superiori, risulta la soluzione più consona.
Considerato il crescente interesse e la notevole potenzialità pedo-climatica del territorio (vedi le aziende presenti nel comprensorio) per la produzione delle piante aromatiche, l’azienda ha sottratto parte della superficie destinata al seminativo per destinarle alla produzione di piante aromatiche quali l’origano.
Il settore delle piante aromatiche potrà offrire notevoli potenzialità di sviluppo in quanto si prevede l’applicazione di tecniche colturali più innovative, la realizzazione di adeguate strutture di lavorazione e commercializzazione ed una efficace promozione del prodotto tipico (ad es. Origano di Sicilia).
Sulla base di uno studio pedoclimatico e di mercato, tra le piante aromatiche, quella che ha le attitudini migliori nella zona di riferimento e risultata l’Origano.