L'irrigazione intelligente per il mantenimento del prato stabile polifita in Val d'Enza
Il progetto ha come obiettivo introdurre innovazioni di rilievo per la sostenibilità ambientale ed economica di sistemi agricoli emiliani largamente dipendenti dai prelievi idrici dei torrenti appenninici. In particolare, si intende favorire l’impiego efficiente della risorsa idrica sui prati stabili polifiti del territorio della Val d’Enza, tipicamente irrigati con il metodo dello scorrimento con acque superficiali derivate dal torrente Enza o sotterranee da pozzi. Verranno testati dei sistemi automatici di gestione delle acque irrigue, che hanno lo scopo di variare la portata nel tempo di erogazione, onde modulare la fornitura ai campi di corretti volumi irrigui.
Il Piano ha dimostrato che l’impiego di sistemi di automazione dell’irrigazione a scorrimento dei prati stabili polifiti, collegando le paratoie dei torrini aziendali di distribuzione delle acque sul campo con sensoristica di rilievo dell’umidità del terreno, risulta praticabile dal punto di vista tecnico e sostenibile sia economicamente che per l’ambiente.
I sistemi di automazione che sono stati implementati nel progetto infatti hanno consentito:
- un risparmio significativo nell'uso delle acque negli interventi di irrigazione a scorrimento su prato stabile polifita, nel 2022 (meno di 700 mm contro un utilizzo 'normale' che negli anni caldi e siccitosi come questo si attesta su almeno 1000 mm);
- una riduzione dell’impegno di lavoro manuale nelle manovre idrauliche aziendali, fattore che in questi anni sta comportando la conversione dei prati in colture arative;
- il mantenimento di produzioni foraggere con buone rese e caratteristiche di qualità, paragonabili a quelle ottenute con la gestione manuale delle paratoie aziendali;
- una riduzione delle perdite di nutrienti dal suolo, per percolazione alle acque sotterranee e per ruscellamento superficiale (run-off) alle acque superficiali;
- di poter favorire il mantenimento o addirittura (in particolare nel caso di maggiore disponibilità idrica) una ripresa della diffusione del prato stabile polifita, coltivazione che si caratterizza per condizioni di notevole naturalità (uso nullo di fitofarmaci e alta biodiversità floristica e faunistica) e per gli elevati accumuli di sostanza organica nel suolo, così fungendo da sink di carbonio.
Il progetto prevede le seguenti azioni:
- sperimentazione in campo delle attrezzature innovative (paratoie e sensori), con installazione, avvio, messa a punto, sino alla gestione da remoto e verifica degli effetti di tipo idraulico ed irriguo;
- verifica degli effetti agronomici dovuti all’impiego delle attrezzature innovative nella gestione dei volumi irrigui;
- valutazione degli aspetti economici aziendali relativi all’impiego delle attrezzature innovative nella gestione dei volumi irrigui;
- valutazione di scenario sulla evoluzione delle superfici a prato stabile in Val d’Enza, che consideri vari livelli di diffusione delle attrezzature innovative proposte nel progetto.
Il risultato atteso del progetto è quello di dimostrare la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica e ambientale di sistemi di automazione per l'irrigazione a scorrimento dei prati permanenti, ottenuti collegando le paratoie delle torri di distribuzione dell'acqua irrigua con sensori di umidità del suolo.
I sistemi di automazione che saranno implementati nel progetto dovrebbero:
- permettere un risparmio significativo di acqua di irrigazione, con una riduzione media del consumo su prati permanenti del 15-20%;
- permettere una riduzione del lavoro manuale nelle operazioni di irrigazione, fattore che ha portato alla conversione dei prati in seminativi su vaste aree, a causa della difficoltà di spostarsi lontano e per troppo tempo dal centro aziendale, in coincidenza con gli interventi di irrigazione (anche notturni);
- permettere la produzione di foraggio con buone rese e caratteristiche qualitative;
- ridurre le perdite di nutrienti dal terreno, per lisciviazione nelle acque sotterranee e per dilavamento nelle acque superficiali;
- favorire il mantenimento o una maggiore diffusione dei prati permanenti, una coltivazione caratterizzata da condizioni di notevole naturalità (zero uso di pesticidi ed elevata biodiversità floristica/faunistica) e da un elevato accumulo di sostanza organica nel terreno, che funge quindi da sink di carbonio.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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L’irrigazione intelligente per il mantenimento del prato stabile polifita
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