Douglasiete Naturali Toscane
Gli obiettivi del progetto sono:
- Ridurre i costi (ambientali, economici, paesaggistici).
- Creare una filiera toscana del legno di douglasia.
- Valorizzare il legname di douglasia individuando forme d’impiego alternative e più remunerative, favorendo la qualificazione del legname tondo, incrementando a lungo termine la disponibilità del legname.
- Qualificare la filiera vivaistica del postime di douglasia.
- Incrementare a lungo termine la disponibilità di legname di Douglasia.
- Stimolare l’acquisizione delle conoscenze e la professionalità degli operatori.
- Promuovere una pianificazione sovraziendale.
Sono stati raggiunti solo parte degli obiettivi che il GO si era prefissato come ad es. la diffusione delle conoscenze sull'abete Douglas e sulle sue enormi potenzialità quale specie forestale dai molteplici usi, alla promozione del rinnovamento naturale, all'installazione di aree dimostrative sui trattamenti selvicolturali innovativi per l'Italia ma già ampiamente sperimentati all'estero (tagli successivi e forestali), la professionalizzazione degli operatori, l'individuazione di ulteriori aree da destinare alla coltivazione dell'abete di Douglas, la promozione della pianificazione sovraaziendale, la conservazione delle collezioni genetiche di Faltona e Vallombrosa-Spedalinga, la creazione di una rete relazionale tra i partner.
Sono state poi poste le basi per il raggiungimento di altri obiettivi, che per loro natura sfuggono alla possibilità di controllo diretto del nostro GO, come la strutturazione di una filiera del legno di Douglas toscano stabile nel tempo, la valorizzazione del legname, la qualificazione del filiera vivaistica, l'effettiva riduzione dei costi (economici, ambientali, paesaggistici) e dei conflitti sociali (legati all'esecuzione dei tagli di livello) della coltivazione dell'abete Douglas.
Il GO chiude evidenziando come l'Abete Douglas possa rappresentare una grande opportunità per la valorizzazione della selvicoltura appenninica, favorendo, con un'attenta gestione dei popolamenti, la creazione di opportunità lavorative non effimere e idealmente proiettate verso il futuro, vista la crescente domanda per il legname di qualità e gli obiettivi di neutralità climatica delle attività antropiche che l'Europa si è prefissa di raggiungere entro il 2050
- Realizzazione degli interventi dimostrativi.
- Monitoraggi sull’andamento della rinnovazione dei soprassuoli e messa a punto dei protocolli di gestione.
- Diffusione delle informazioni in merito ai risultati conseguiti.
- Restauro della parcella comparativa IUFRO e dell’arboreto di discendenze di Faltona-AR e realizzazione di due nuovi Campi Catalogo.
- Progettazione della filiera del legno di douglasia toscana.
- Individuazione di forme di impiego del legname di douglasia più remunerative.
- Formazione degli operatori.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Sito web
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Video del convegno finale
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Materiali utili
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