Distretti irrigui per il riuso sostenibile delle acque reflue depurate: modelli organizzativi e tecnologie Innovative
Questa proposta progettuale del GO prevede il riuso irriguo delle acque reflue trattate attraverso la
costituzione di un distretto del riuso irriguo (wastewater reuse district) in grado di mettere a sistema le diverse necessità degli attori della filiera (trattamento/produzione, distribuzione e utilizzo). Il Progetto ha come obiettivo generale la definizione un distretto irriguo situato in un contesto agronomico della Puglia: S. Severo - Torremaggiore in provincia di Foggia. Tale distretto ricade nel comprensorio irriguo Nord Fortore ed è caratterizzato da sistemi colturali arborei ed erbacei intensivi (olivo, vite e pomodoro), con aziende di dimensioni medie e consumi irrigui elevati.
- Costituzione di un distretto irriguo delle acque affinate, in cui le acque affinate e quelle tradizionali sono utilizzate mediante una comune rete di distribuzione;
- Monitoraggio della qualità delle acque ed impiego di Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS) per elaborare programmi di irrigazione e fertilizzazione aziendale in funzione della qualità delle acque disponibili;
- Aumento dell’accettabilità sociale di queste tipologie di acque;
- Formazione di tecnici agricoli, agricoltori e consulenti, in grado di svolgere un ruolo attivo nella filiera del riuso delle acque affinate
Il ricorso all’irrigazione è ormai indispensabile in molti contesti agronomici pugliesi, a causa del
crescente fabbisogno idrico delle colture e della pressione sulla risorsa, anche in seguito ai
cambiamenti climatici. La riduzione della disponibilità di risorse idriche per l’agricoltura e la necessità di ridurre il prelievo dalle falde acquifere, impongono alle aziende agricole la necessità di utilizzare anche fonti idriche alternative. Tutto questo ha indotto le istituzioni europee, nazionali e regionali a ritenere strategico il riutilizzo agricolo di risorse idriche cosiddette "non convenzionali", quali le acque reflue depurate.
Negli ultimi anni, diverse sono state le ricerche per sperimentare e/o sviluppare innovazioni
tecnologiche in grado di promuovere una concreta implementazione della pratica del riuso irriguo di acque reflue affinate. Tuttavia, l'impiego su larga scala di questa tipologia di acque necessita di una verifica dei possibili effetti sull'agroecosistema (acqua, suolo, pianta) e, soprattutto, di un definitivo superamento dei limiti di natura socio-economica e di ‘governance’ complessiva della filiera del riuso (dal trattamento degli effluenti fino al loro definitivo utilizzo un campo).
In particolare, l'impiego agronomico di questa tipologia di acque deve necessariamente coniugare: (i) trattamento dei reflui e al loro controllo qualitativo; (ii) contenere i costi; (iii) l'esigenza di assicurare produzioni sostenibili; ed infine, (iv) migliorare l’accettabilità sociale di questa tipologie di acque (public perception). L'efficacia dell'utilizzo di questa questa risorsa si misura sulla capacità di conciliare tutte queste necessità nell contesto della filiera.
I tecnici Aziendali, potranno elaborare specifici programmi di irrigazione e fertilizzazione aziendale in funzione della qualità delle acque in ingresso.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
---|---|---|
Sito web del progetto
|
Sito web
|