AGRI-FORESTER_ linee guida per la gestione sostenibile, la valorizzazione dei servizi ecosistemici e del sequestro di carbonio nel sistema forestale emiliano-romagnolo
a) Stimare l’immagazzinamento di carbonio organico nel suolo forestale; b) monitorare i parametri di base e la densità apparente del suolo; analisi specifiche volte a migliorare la conoscenza quantitativa e qualitativa della sostanza organica; c) sottolineare il ruolo della sostanza organica nel suolo; d) valutare l’indice di qualità biologica del suolo; e) monitorare e valorizzare i servizi ecosistemici dei boschi delle aziende; f) individuare le pratiche selvicolturali che portano a favorire il sequestro di carbonio nei suoli realizzando apposite “Linee guida per la gestione sostenibile, la valorizzazione dei servizi ecosistemici e del sequestro di carbonio nel sistema forestale emiliano-romagnolo“.
Monitoraggio del sequestro di carbonio nel suolo in siti rappresentativi, studio e valorizzazione dei servizi ecosistemici delle principali tipologie forestali presenti nelle aziende partner, individuare e condividere "linee guida per la gestione sostenibile, la valorizzazione dei servizi ecosistemici del sequestro di carbonio nel sistema forestale emiliano-romagnolo".
Questa azione prevede le attività di organizzazione, attivazione e mantenimento del Gruppo Operativo
(GO). I.TER assumerà il ruolo di coordinatore dell’attività di funzionamento e gestione del GO,
pianificando e mettendo in atto tutte le iniziative tecniche necessarie alla realizzazione e al
conseguimento dei risultati previsti dal Piano. Disponendo di personale tecnico, amministrativo e di
segreteria qualificato e dotato di esperienza pluriennale nel coordinamento tecnico-organizzativo di
progetti di ricerca, sperimentazione e divulgazione si occuperà della gestione di segreteria e
amministrativa del progetto come punto di riferimento.
L’attività di coordinamento si svilupperà con almeno 2 riunioni l’anno.
Per tutta la durata del Piano, il Responsabile del Progetto svolgerà attività funzionali a garantire la
corretta applicazione di quanto contenuto nel Piano stesso, e in particolare: il monitoraggio dello stato
d’avanzamento dei lavori; la valutazione dei risultati in corso d’opera; l’analisi degli scostamenti,
comparando i risultati intermedi raggiunti con quelli attesi; la definizione delle azioni correttive.
Al termine del Piano e alla fine di ogni annualità, il Responsabile del Progetto, insieme a tutti i partner
coinvolti, completeranno l’analisi dei risultati intermedi e finali ottenuti, nonché l’analisi della loro
conformità a quanto previsto dal Piano. Nell'ambito dell'azione di coordinamento delle attività I.TER
prevede di mantenersi in stretto contatto con tutti i partner al fine di venire a conoscenza
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tempestivamente di eventuali criticità e difficoltà e avviare in tempo utile consultazioni con il GO per
attuare azioni di contenimento e definire soluzioni.
AZIONE STUDI DELLE AREE FORESTALI PRESENTI NEI TERRITORI DI PERTINENZA DEI
PARTNER AFFERENTI AL GO Si prevedono visite in campo presso le aziende partner per eseguire
una prima analisi dello sviluppo, dello stato fitosanitario ed età dei sistemi forestali presenti al fine di
individuare le caratteristiche del suolo e del soprassuolo per pilotare la collocazione del monitoraggio,
in aree rappresentative.I.TER e UNIBO-DISTAL prevedono un primo sopralluogo presso tutte le
aziende finalizzato a raccogliere informazioni sulla gestione del bosco. Questa indagine è finalizzata a
individuare siti rappresentativi all’interno delle aziende associate in cui collocare gli studi e le prove
dimostrative previste nelle azioni del Piano Operativo.
Per ciascuna azienda saranno individuati 9 siti di monitoraggio per la valutazione del contenuto di
carbonio nel suolo e tra questi 3 siti per lo studio dell’indice di biofertilità, valutazione pool organici,
emissione CO2 e valutazione indice qualità biologica del suolo, humus forestali e monitoraggio servizi
ecosistemici.
Nella parte finale di questo studio si prevede un incontro con i partecipanti del GO volta alla
condivisione e validazione dei seguenti documenti utili per la realizzazione del Piano Operativo:
- Elenco e collocazione dei siti, rappresentativi per ambiente pedologico e per gestione del bosco, in
cui realizzare le attività delle azioni del Piano
- Definizione del protocollo di campionamento da utilizzare per il campionamento per analisi
pedologiche
AZIONE 1: MONITORAGGIO DEL SEQUESTRO DI CARBONIO NEL SUOLO IN SITI
RAPPRESENTATIVI I.TER e UNIBO-DISTAL prevedono lo studio del sequestro di carbonio e delle
tipologie di sostanza organica in situazioni tipiche sia per tipologia forestale (età, gestione, specie
presenti etc.) che per ambiente pedologico.
Nella precedente azione studi, per ciascuna azienda partner, sono stati individuati 9 siti di
monitoraggio in cui I.TER realizzerà: lo studio del suolo; la georeferenziazione dei siti studiati; una
raccolta fotografica dell’ambiente della stazione di rilevamento; il monitoraggio del carbonio organico
nel suolo prelevando campioni composti a due diverse profondità (0-15 cm e 15-30 cm); il prelievo di
campioni a 10-20 cm tramite apposito campionatore per la valutazione dell’umidità e della densità
apparente. UNIBO-DISTAL individuerà per ciascuna azienda partner 3 siti selezionati tra i 9
precedenti nei quali eseguirà: caratterizzazione dei diversi pool di carbonio organico ; valutazione
dell’indice di fertilità biologica; definizione delle popolazioni microbiche (batteri e funghi);
valutazione dell’emissione di CO2. I.TER e UNIBO-DISTAL predisporranno una relazione dei vari
risultati ottenuti elaborando lo stock di carbonio nel suolo in collegamento con le tipologie di suolo e
con la gestione selvicolturale (equazione di Batjes-1996). I valori di massa volumica apparente
determinati sulla base della pesata dei campioni raccolti in campo saranno confrontati anche con i dati
delle pedofunzioni disponibili in regione.
AZIONE 2: STUDIO E VALORIZZAZIONE DEI SERVIZI ECOSISTEMICI DELLE PRINCIPALI
TIPOLOGIE FORESTALI PRESENTI NELLE AZIENDE PARTNER La foresta produce beni e
servizi ecosistemici che riguardano, oltre al sequestro di carbonio trattato nell’Azione 1, la
regimazione delle acque, la diminuzione del rischio idrogeologico, il mantenimento e salvaguardia
della biodiversità. Il GO intende eseguire monitoraggi e osservazioni in campo per raccogliere dati
propedeutici alla valorizzazione dei servizi ecosistemici forniti dal bosco. Negli stessi 3 siti delle
aziende partner già selezionati da I.TER e UNIBO (Azione 1) si prevedono gli studi di seguito
descritti: valutazione della biodiversità nel suolo tramite l’indice di qualità biologica del suolo (QBSar);
valutazione e classificazione degli humus forestali; osservazioni in campo inerenti il ruolo del
bosco nella regimazione delle acque e della protezione idrogeologica
AZIONE 3: INDIVIDUARE E CONDIVIDERE “LINEE GUIDA PER LA GESTIONE
SOSTENIBILE, LA VALORIZZAZIONE DEI SERVIZI ECOSISTEMICI E DEL SEQUESTRO DI
CARBONIO NEL SISTEMA FORESTALE EMILIANO-ROMAGNOLO”
Il Piano Operativo si prefigge diversi risultati che convergono tutti sull’obiettivo principale che “lega”
i partecipanti al GO, ovvero definire le “Linee guida per la gestione sostenibile, la valorizzazione dei
servizi ecosistemici e del sequestro di carbonio nel sistema forestale emiliano-romagnolo” e a
valorizzare il ruolo delle aziende agro-forestali nella tutela, presidio e salvaguardia del territorio.
La bontà del risultato finale sarà determinata dalla capacità di lavorare collegialmente, testando e
verificando i dati raccolti in campo nei territori di pertinenza delle aziende forestali associate per
condividere e quindi definire, le migliori tecniche di gestione del bosco.
Saranno organizzate apposite escursioni, a cui parteciperanno i partner del GO, altre aziende forestali,
tecnici e funzionari regionali per confrontarsi e condividere le linee guida. I luoghi di visita saranno i
boschi delle aziende associate ed eventualmente casi reali di gestione ottimale o casi rappresentativi.
AZIONE DIVULGAZIONE
1. Definizione e promozione dello slogan “AGRI-FORESTER” in modo che diventi un simbolo di
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lavoro di gruppo; lo slogan sarà “lanciato” anche sulla rete PEI per avviare interscambi con eventuali
realtà analoghe;
2. Organizzazione conferenza stampa all’avvio del piano e invio inviti;
3. Definizione di comunicati stampa che saranno rivolti alle principali testate (Resto del Carlino,
Libertà, altri giornali locali);
4. Organizzazione di un seminario tecnico;
5. Definizione scheda Pei;
6. Contatti con rete PEI;
7. Organizzazione di 2 attività dimostrative;
8. Realizzazione di pagine web nel portale di I.TER;
9. Trasmissioni radiofoniche di “comunicazione rurale” presso Radio Budrio;
10. Stesura di almeno 1 articolo per le riviste di settore regionali e nazionali;
11. Organizzazione di un convegno finale di presentazione dei risultati;
12. ROLL UP che riporterà il logo e lo slogan del progetto;
13. VIDEO improntato a comunicare e la sostenibilità e i valori del bosco;
14. Organizzazione di due confronti itineranti in bus (“AGRI-FORESTER-bus”).
AZIONE FORMAZIONE La modalità di cooperazione si svolge anche con la Formazione e la
Consulenza di esperti tecnici forestali, patologi, selvicoltori, esperti in sicurezza forestale. Il GO
prevede di attivare sia corsi di formazione a cura di DINAMICA, che specifiche consulenze a cura di
I.TER. Le proposte formative inserite da DINAMICA sono volte a fornire ai partecipanti ore di
formazione propedeutiche per comprendere, valutare e ricevere indicazioni sulla gestione forestale
sostenibile che implementa e valorizza i servizi ecosistemici dei boschi aziendali con particolare
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riferimento al sequestro di carbonio. La formazione e il confronto sulle tipologie popolamenti forestali
e quali possono essere i principali trattamenti selvicolturali sono alla base dei corsi avviando sia
lezioni frontali che osservazioni in campo. Inoltre, parlando di gestione sostenibile e quindi anche di
pratiche e interventi selvicolturali una parte della formazione sarà dedicata al lavoro in bosco in
sicurezza.
Le proposte di consulenza inserite da I.TER sono volte a fornire la consulenza di un esperto Dottore
Forestale per la valutazione dello stato vegeto produttivo e delle potenzialità dei servizi ecosistemici
dei boschi dell'azienda richiedente. Le attività di consulenza si rivolgono alle aziende agro-forestali
interessate a conoscere i principali caratteri dei popolamenti forestali presenti in azienda, i potenziali
servizi ecosistemici con particolare riferimento al sequestro di carbonio che i boschi aziendali possono
fornire e le relative indicazioni colturali necessarie per una gestione sostenibile degli stessi boschi.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Sito web del progetto
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Sito web
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Video Progetto AGRI-FORESTER
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Materiali utili
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Video della Visita presso azienda il Regno del Marrone Castel del Rio (Bo)
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Materiali utili
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