Battesimo sotto la pioggia (e dunque fortunato) per SIMPLe. Ha destato interesse e ammirazione la serra più avveniristica del mondo, dotata di un proprio “sistema nervoso” formato da sensori e con la strabiliante capacità di “comunicare” con gli umani in tempo reale. Una serra super ecologica e hi-tech. Tutti i risultati di questo straordinario progetto scientifico sono stati comunicati in un seminario dal titolo “Sistemi integrati automatizzati per la coltivazione indoor”, che si è venuto venerdì 16 giugno ed è stato articolato in due step: nella Serra Sperimentale SIMPLe ad Arnesano e presso l’Università del Salento, nell’Aula Fermi dell’Edificio “Aldo Romano”.
“La presentazione dei risultati del progetto SIMPLe – commenta il direttore scientifico del progetto, Lucio Colizzi - è stata un'occasione straordinaria per evidenziare l'importanza di un approccio sostenibile e tecnologicamente avanzato nell'ambito dell'agricoltura. La serra sperimentale, con il suo cocktail di tecnologie integrate, rappresenta un significativo passo avanti verso un'agricoltura più ecologica ed efficiente. È fondamentale comprendere che l'agricoltura moderna non può più permettersi di sprecare risorse preziose come l'acqua e inquinare il suolo con l'eccesso di fertilizzanti”.
“Il seminario conclusivo – aggiunge - è stato un'opportunità per presentare i risultati straordinari raggiunti dal progetto SIMPLe e condividere le esperienze delle aziende coinvolte. Siamo fiduciosi che questa serra ecologica e hi-tech rappresenti un modello di riferimento per un futuro dell'agricoltura che sia sostenibile, efficiente e in grado di rispondere alle sfide ambientali che affrontiamo oggi. Continueremo a lavorare per promuovere un'agricoltura 4.0 che sia rispettosa dell'ambiente, garantendo al contempo la competitività e la prosperità delle imprese agricole”.
Le presentazioni
Lucio Colizzi - Smarteducationlab
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Emanuela Guerriero - Università del Salento, laboratorio Business Analytics and Decision Support Systems
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Gabriele Pizzileo - CMCC
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