Le attività realizzate all’interno del progetto Optimagri hanno riguardato l’adozione di pratiche di Agricoltura Conservativa: ampliamento delle rotazioni, riduzione delle lavorazioni e semina su sodo, gestione ottimale del residuo colturale e impiego di cover crop.
L’aumento del tenore di sostanza organica nel suolo, con il conseguente miglioramento della fertilità fisica, chimica e biologica, rappresenta il principale obiettivo dell’adozione delle tecniche colturali conservative, a cui si associa il mantenimento o l’eventuale incremento delle rese produttive.
Le attività progettuali, coordinate dal Dipartimento di Produzioni Vegetali Sostenibili (DI.PRO.VE.S.) dell’Università Cattolica di Piacenza, sono state realizzate presso l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard e due aziende agricole: azienda agricola Caminati Nicoletta s.s. (PC) e azienda agricola Lalatta Giovanni (PR).
I risultati vengono presentati in questo convegno conclusivo del progetto.
Le Presentazioni
Andrea Fiorini, Università Cattolica del Sacro Cuore
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Sandro Cornali, Azienda Agraria Sperimentale Stuard
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Federico Ardenti, Università Cattolica del Sacro Cuore
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