In Emilia-Romagna la maggior parte delle aziende bovine da latte si approvvigiona di materiali da lettiera acquistandoli direttamente sul mercato poiché l’ordinamento colturale dei loro terreni è dedicato quasi totalmente alla coltivazione di colture foraggiere.
Molte di queste aziende hanno installato per motivi agronomici impianti di separazione meccanica dei liquami e alcune hanno provato a utilizzare la frazione solida ottenuta dalla separazione, come lettiera in stalle libere a cuccette.
A conclusione di due anni di attività, un convegno organizzato per il 29 maggio p.v. al Tecnopolo di Reggio Emilia presenta i risultati del Gruppo operativo per l’innovazione (Goi) “Lettiera alternativa stabilizzata per vacche da latte: un sistema innovativo di stabilizzazione del separato”, che ha valutato la sostenibilità produttiva, economica e ambientale di tale tecnica in un’azienda pilota.
Le presentazioni
Paolo Ferrari – FCSR, Reggio Emilia
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Andrea Summer - Università di Parma
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Paolo Rossi – CRPA spa, Reggio Emilia
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Stefano Pignedoli, Giuseppe Moscatelli – CRPA spa, Reggio Emilia
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GO Lettiera stabilizzata
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