Koinè Sistemi s.r.l.
Altre informazioni
"Koinè Sistemi opera da oltre trentacinque anni sul mercato informatico piemontese; nell’ultimo decennio, nell’ambito dei servizi alla Pubblica Amministrazione, ha partecipato a diversi importanti progetti, anche con funzioni di coordinamento.
In ambito specificamente agricolo, ha collaborato a partire dal 2003 con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte nel comparto vitivinicolo; in questo contesto ha messo a punto e gestito alcuni strumenti software dell’Osservatorio vitivinicolo presente sul portale regionale ed in particolare il Cru-scotto delle superfici vitate e diversi strumenti per i Servizi Antisofisticazione Vino (SAV).
Nel corso del 2009 e 2010 ha collaborato con il CERVIM, svolgendo per suo conto un’indagine, total-mente informatizzata, per l’identificazione delle superfici vitate riferibili come “vigne di montagna” su una parte del territorio piemontese.
Nel 2010 e 2011 ha realizzato per conto dei comuni di Barolo e Barbaresco un lavoro sistematico di verifica del territorio ricompreso nei due consorzi omonimi, classificando le celle territoriali in base al riscontro automatico dei parametri oggettivi desunti dai disciplinari delle relative denominazioni e pro-ducendo come output una cartografia completa, elettronica e geo-referenziata, del territorio stesso.
Nel 2011 ha svolto analoga attività a favore del Comune di S. Stefano Belbo, limitato al solo territorio comunale, ma esteso a tutte le denominazioni presenti.
Nel 2012 ha presentato con successo a Parigi all’OIV (organizzazione internazionale del Vino) una proposta di cruscotto grafico di gestione e fruizione dei dati da loro gestiti sulla viticoltura mondiale.
Ha partecipato insieme ad altri soggetti ad un progetto di ricerca europeo avente come tema la rileva-zione, la gestione e il controllo di dati in vigna con capofila il CNR – Imamoter.
Nel 2014 ha messo a punto un nuovo strumento per lo studio territoriale (KST) e in particolare per la valutazione dell'idoneità alla coltura viticola, differenziata in base alle richieste energetiche dei singoli vitigni; tale strumento è stato reso disponibile per il territorio della provincia di Cuneo.
Nel 2015 e 2016 lo strumento è stato esteso a copertura della gran parte del territorio viticolo piemon-tese (intere province di Cuneo, Asti e Alessandria, oltre alla copertura parziale delle province di Torino, Vercelli, Biella e Novara)."