Valorizzazione delle risorse genetiche dell’olivo e introduzione di nuove tecniche a basso impatto ambientale nell’areale della DOP Cartoceto
Il progetto si propone, con l’introduzione di innovazioni tecnologiche, di ottenere:
La razionalizzazione dell’uso di input produttivi, dall’acqua ai nutrienti, ai mezzi di difesa.
La tutela e la valorizzazione di produzioni agroalimentari di qualità a partire da una cultivar parte del patrimonio genetico locale.
Il rafforzamento di sinergie e condivisione di dati per la difesa e l’adattamento diffuso degli impianti a rischio di stress ambientale.
Garantire canali certificati per l’approvvigionamento di materiale vivaistico di qualità di cultivar Raggiola.
-Promuovere la messa a dimora di nuovi impianti intensivi e razionali.
-Ampliare la produzione di olio DOP Cartoceto garantendo il mantenimento di standard qualitativi d’eccellenza.
-Razionalizzare le tecniche di produzione, anche in impianti tradizionali o monumentali.
-Creare una rete di sensoristica e condivisione di dati per una gestione sostenibile degli impianti e risorse su scala territoriale.
-Garantire il rinnovo generazionale in olivicoltura con figure di elevata professionalità.
Il territorio dell'areale Dop Cartoceto comprende i cinque Comuni in Provincia di Pesaro e Urbino:
Cartoceto, Mombaroccio, Colli al Metauro, Fano (zona a sinistra della S.S. Flaminia.
E’ in corso l’istruttoria presso il Ministero Agricoltura e CE per l’ampliamento della zona di produzione. Il riconoscimento della DOP ha permesso una maggiore rimuneratività dell’olivicoltura, ed il mantenimento delle strutture produttive del territorio, ma la fragilità logistica e geografica del contesto permangono e le acquisizioni ottenute necessitano di essere presidiate attraverso una razionalizzazione delle tecniche produttive. Occorre quindi un lavoro condiviso di ottimizzazione degli impianti attuali e futuri e della loro gestione quanto all’impiego di input esterni.
Tra gli altri aspetti critici rilevati è il fatto che per la cultivar Raggiola, dalla quale deriva gran parte della produzione DOP, è stata riscontrata una diffusa presenza di virus latente della maculatura anulata dell’olivo (OLRSV) su tutto il territorio. Gli olivicoltori, allo stato attuale, faticano a reperire per i nuovi impianti di materiale vivaistico di qualità, con rischio di acquisto di materiale non sicuro per origine e stato sanitario.
Altro nodo riguarda la crescente erraticità delle disponibilità idriche ed in particolare la scarsità idrica ripetuta in almeno 3 anni su dieci. Le conseguenze di una gestione idrica imprecisa degli oliveti, in queste condizioni climatiche, si ripercuotono sulle produzioni sia in termini quantitativi, accentuando la cascola e compromettendo l’induzione a fiore, che qualitativi, inducendo indesiderati sentori di legno nell’olio.
L’esistenza della DOP Cartoceto ha rafforzato un’attività consorziata di produttori promuovendo un’attitudine alla condivisione. La messa a sistema delle risorse tra i consorziati potrebbe tuttavia essere implementata con la creazione di una rete strutturale di tecnologie e sensoristica a servizio della produzione.
Il progetto mira a :
- Creare tecniche vivaistiche innovative necessarie alla messa a punto della filiera vivaistica di propagazione della cultivar Raggiola;
- Consentire la calibrazione delle tecniche a basso impatto di gestione (allevamento e potatura; gestione dell’irrigazione e della fertilizzazione). Nei diversi contesti produttivi ciò verrà realizzato attraverso la gestione dei dati georeferenziati per una gestione agronomica e fitosanitaria di precisione.
- Creazione e coltivazione di nuovi impianti intensivi e ad alta densità, facilmente meccanizzabili, in particolare per la raccolta.
- Introdurre sensoristica a terra e rilevazioni fotogrammetriche prodotte da droni, integrati con una piattaforma Web, accessibile dagli stakeholder della filiera. I dati rilevati dai sensori saranno analizzati per alimentare un cruscotto con diversi servizi di supporto alle strategie di intervento per una gestione sostenibile degli impianti.
| Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Video Oliv-Get: un anno dopo il bilancio sui primi risultati
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Video Oliv-Get, a Cartoceto presentati i risultati di un anno di ricerche
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Materiali utili
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