PEI-AGRI

Valorizzazione commerciale del Parmigiano Reggiano basata sulla diversificazione produttiva e certificazioni aggiuntive alla DOP: biologico e benessere animale

Obiettivi
Obiettivi

L’organizzazione di una filiera produttiva del Parmigiano Reggiano con plus di qualità aggiuntivi alla DOP, capaci di cogliere le richieste del consumatore attento all’eticità delle produzione così come alla sostenibilità che sottende al cibo che acquista.
Si punta alla valorizzazione commerciale che questi plus possono dare al formaggio (export), ai consumatori interessati ai metodi con cui gli alimenti sono ottenuti. Gli elementi di eticità e sostenibilità individuati per la filiera sono il benessere animale e più in generale il biologico, come scelta produttiva a connotazione non intensiva.

Risultati

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello che attraverso Ethical Cheese è stato possibile capire quanto un protocollo come questo possa “pesare” sull’ambiente.
Inoltre, Ethical Cheese ha permesso di verificare la possibilità di migliorare la produzione foraggera e l’utilizzo razionale del pascolamento nelle aziende da latte, con lo scopo di diminuire il ricorso ad alimenti provenienti da fuori azienda e la corretta ed efficace valorizzazione dei reflui zootecnici ai fini ammendanti e nutritivi nelle aziende.

Attività
  • Fattibilità. Indagine con la GDO e individuazione di disciplinari idonei al PR.
  • Interventi di miglioramento in stalla. 
  • Messa a punto un protocollo ad alto contenuto di benessere
  • animale completo di sistemi di controllo e verifica della sostenibilità nelle 15 aziende biologiche della filiera Montanari & Gruzza.
  • Interventi di miglioramento della produzione foraggera. 
  • Mappatura della produzione di foraggio nell’azienda da latte biologica di montagna e messa in atto idonee pratiche agronomiche per la salvaguardia e l’incremento della fertilità del suolo.
  • Analisi tecnico economica finale relativa alla fase post interventi (benessere animale e pascolo).
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Montanari e Garuzza S.p.A.
Responsabile
Margherita Montanari
@email
Ruolo
Partner
Nome
C.R.P.A. S.p.A.
Responsabile
Pacchioli
@email
Ruolo
Partner
Nome
Agricola Valparma S.r.l. – Società Agricola
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Bertoni Srl
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Societa' Agricola Conforti
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
DINAMICA s.c.a r.l.
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Fondazione CRPA Studi Ricerche
Responsabile
Gastaldo
@email
Ruolo
Partner
Nome
Societa' Agricola Il Bosco
Responsabile
@email
Innovazioni
Descrizione
  • Verificare quali disciplinari commerciali internazionali basati su protocolli con alti standard di benessere animale possono essere applicati alla realtà del Parmigiano Reggiano;
  • verificare quali siano i mercati esteri più interessati a questi nuovi prodotti attraverso, in particolare, l’opinione dei rappresentanti della GDO straniera;
  • verificare la sostenibilità economica della nuova filiera ETHICAL CHEESE considerando per ogni singola azienda i costi di investimento e di gestione per adeguarsi, i possibili vantaggi dovuti al miglioramento del benessere animale in allevamento e al maggiore prezzo di vendita del Parmigiano Reggiano.
  • verificare la sostenibilità ambientale della nuova filiera ETHICAL CHEESE;
  • verificare la possibilità di migliorare la produzione foraggera e di utilizzo razionale del pascolamento nelle aziende da latte biologiche di montagna, con lo scopo di diminuire il ricorso ad alimenti provenienti da fuori azienda;
  • verificare la corretta ed efficace valorizzazione dei reflui zootecnici ai fini ammendanti e nutritivi nelle aziende di montagna;
  • sensibilizzare il comparto e i portatori d’interesse con attività di formazione, disseminazione tecnicoscientifica, didattica e divulgazione anche attraverso le reti PEI.
Risultati

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello che attraverso Ethical Cheese è stato possibile capire quanto un protocollo come questo possa “pesare” sull’ambiente.
Inoltre, Ethical Cheese ha permesso di verificare la possibilità di migliorare la produzione foraggera e l’utilizzo razionale del pascolamento nelle aziende da latte, con lo scopo di diminuire il ricorso ad alimenti provenienti da fuori azienda e la corretta ed efficace valorizzazione dei reflui zootecnici ai fini ammendanti e nutritivi nelle aziende.