Sviluppo e Valorizzazione della Filiera Sostenibile del Pomodorino Giallo GIAGIU’
Il progetto che si sta realizzando intende supportare lo sviluppo della filiera del pomodorino giallo GIAGIU'. Tale filiera si propone l’ottenimento di produzioni di elevata qualità (tradizionali ed innovative) che verranno realizzate nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica. In particolare, l’iniziativa si pone di raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
- Individuazione di genotipi di pomodorino GIAGIU' con particolari caratteristiche agronomiche e qualitative.
- Produzione di lotti di sementi delle linee selezionate.
- Definizione di un protocollo colturale sostenibile.
- Sviluppo di nuovi prodotti commerciali.
- Analisi economica e di mercato dei nuovi prodotti realizzati.
Infine, il progetto si propone di trasferire le conoscenze acquisite al maggior numero possibile di operatori interessati alla nuova filiera.
Il progetto GIAGIU' richiede un approccio metodologico multidisciplinare e il gruppo operativo che si è costituito tiene conto di tale esigenza.
In particolare, le attività previste dal progetto consisteranno nella caratterizzazione genetica di singole piante di pomodorino GIAGIU' individuate nell’ambito delle attività di selezione massale e nella loro moltiplicazione in purezza. Contemporaneamente, verranno allestiti dei campi pilota per la validazione di un protocollo colturale (uso efficiente di acqua e di fertilizzanti, monitoraggio e controllo di artropodi, patogeni e fitopatie) nel rispetto dell’ambiente. Dopo la raccolta le bacche verranno trasformate per realizzare nuovi prodotti e ottimizzare processi di trasformazionegià esistenti. Le bacchefresche e il prodotto trasformatoverranno valutatidal punto di vista fisico, chimico e organolettico. Anche le tecniche di confezionamento saranno implementate allo scopo di migliorare la shelf-life del prodotto.
Infine, verrà svolta un’analisi dei costi di produzione e della redditività dei processi produttivi, accompagnata da un’indagine di mercato per analizzare la disponibilità dei consumatori ad acquistare i prodotti realizzati.
La coltivazione dell’ecotipo GIAGIU' interesserà sia l’area nella quale è stato individuato e selezionato originariamente (provincia di Napoli)che altri territori a vocazione orticola della regione Campania (provincia di Caserta e Salerno).
L’agricoltura regionale è caratterizzata da un alto grado di polverizzazione, da un ambiente e da un clima in larga parte favorevoli alla coltivazione degli ortaggi e da una notevole biodiversità che si esprime attraverso la coltivazione e la valorizzazione di molte produzioni tipiche. I dati relativi all'ultimo Censimento Generale dell’Agricoltura mostrano che le aziende campane (circa 136.871) dispongono mediamente di una SAU che non supera i 4 ettari.
Le ridotte dimensioni delle aziende in molti casi hanno rappresentato uno stimolo a intensificare gli ordinamenti produttivi e, soprattutto,alla valorizzazione commerciale dei prodotti tipici di qualità per aumentare i ricavi aziendali. Uno studio recente ha stimato che nella provincia di Napoli il valore medio delle produzioni per alcune aziende agricole è pari a circa 17.000,00 euro/ettaro, a fronte di una media regionale di 6.556,00 euro/ettaro. Ciò a dimostrazione del fatto che privilegiando forme di agricoltura di qualità apprezzate dal mercato è possibile raggiungere alti livelli di redditività che sono indispensabili per rafforzare la tenuta dell’agricoltura della Campania. La diffusione del pomodorino giallo GIAGIU' si inserisce in questa logica in quanto amplia la gamma delle alternative produttive a disposizione dei coltivatori e delle aziende agricole localizzate nelle provincie di Napoli, Caserta e Salerno.
Con la realizzazione di questo progetto si prevede di introdurre una serie di innovazioni che riguarderanno gli ambitidella genetica, dell’agronomiae della tecnologia alimentare.
In particolare, nella prima fase del progetto si selezioneranno alcuni genotipi di pomodorino GIAGIU con particolari caratteristiche agronomiche e qualitative che verranno successivamente moltiplicati in purezza per fornire alle imprese agricole il seme e/o le piantine da utilizzare.
Verrà elaborato un protocollo di coltivazione che consiglierà comeavvicendare il pomodorino giallo nei diversi areali in cui ne è prevista la coltivazione. I risultati delle prove di ottimizzazione dell'irrigazione e della fertilizzazione verranno trasferite alle aziende agricole. All’interno del protocollo troverà grande spazio il capitolo che riguarda la difesa contro patogeni da realizzare utilizzando ceppi di Trichoderma, mentre verranno proposti metodi di controllo degli Artropodiattraverso azioni di monitoraggio ed eventuali trattamenti basati sulmetodo di confusione sessuale. Il controllo di fitopatie e danni da insetti terrà conto dell’influenza delle pratiche agronomiche, delle consociazioni favorevoli, della gestione della flora di bordura e dell’attività biostimolante del Trichodermaspp. sul terreno e sul vigore vegetale.
Infine, verranno proposte tecnologie innovative in grado di preservare le caratteristiche qualitative della materia prima e verranno realizzati nuovi prodotti quali la “passata integrale” che utilizza l’intero frutto incluse le bucce; si avrà così una riduzione degli scarti di lavorazione (riduzione dell’impatto ambientale) ed un prodotto ad elevato valore nutritivo (ricco in fenoli, acido ascorbico e licopene).
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
---|---|---|
Sito web del progetto
|
Sito web
|