PEI-AGRI

Selezione di fragoline per produzioni di eccellenza (Bando Leader)

Obiettivi
Obiettivi

Nel territorio del GAL I Sentieri del Buon Vivere si è affermata da molti anni la coltivazione della fragolina di qualità. L’ottenimento di varietà più produttive e con frutti più uniformi può aumentare le opportunità di sviluppo delle imprese agricole del territorio. Il progetto SEFRA ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza della produttività delle colture ortofrutticole attraverso l’impiego di metodologie avanzate per ottenere nuovi genotipi su misura per un sistema colturale sostenibile. 

Il progetto favorirà l’ammodernamento delle aziende agricole coinvolte migliorandone la competitività e presumibilmente l’acquisizione di nuove quote nel mercato dei prodotti di “eccellenza”.

Attività

Le attività progettuali riguarderanno la valutazione e selezione di genotipi superiori di fragoline che siano adatti alla coltivazione della fragolina di bosco nell’areale dei Monti Alburni e del territorio del GAL I Sentieri del Buon Vivere. Nello specifico le attività saranno così articolate:

  • Identificazione di genotipi con migliorata resa e qualità adatti alla coltivazione nell’areale dei Monti Alburni
  • Sviluppo di metodologie genomiche per aumentare l’innovazione del settore
  • Divulgare i risultati ottenuti per facilitare l’acquisizione delle conoscenze e delle tecniche nel territorio del GAL I Sentieri del Buon Vivere.
Contesto

In Campania, nell’areale dei Monti Alburni, si è affermata a partire dagli anni ‘70 la coltivazione della fragolina da bosco (Fragaria vesca). Il settore è cresciuto notevolmente grazie all’impegno degli imprenditori operanti nel settore. I livelli qualitativi delle produzioni sono migliorati molto, anche se una buona parte del prodotto è ancora scartata per bassa uniformità di pezzatura e forma del frutto. Per migliorare la rese delle produzioni e per ottenere prodotti di elevata qualità bisogna disporre di varietà idonee e di pratiche colturali innovative.

L’areale dei Monti Alburni e di tutti i comuni appartenenti al GAL I Sentieri del Buon Vivere può rappresentare un importante incubatore di idee per questo settore in crescita, in quanto nell’ ultimo trentennio grazie alle caratteristiche del suo territorio e alle capacità degli operatori si sono ottenute sempre fragoline di elevata qualità. In questi ultimi anni, il settore è cresciuto grazie all’ammodernamento delle tecniche produttive e allo sviluppo di una efficiente rete commerciale.

Il miglioramento della produttività delle colture e la standardizzazione della qualità dei prodotti ottenuti può garantire un miglioramento del reddito aziendale e può aprire nuove opportunità di sviluppo

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Azienda Agricola Valitutto Antonio
Responsabile
Antonio Valitutto
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Alburni Natura di Turco Anna
Responsabile
Anna Turco
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Agraria
Responsabile
Maria Ercolano
@email
Innovazioni
Descrizione

Lo sviluppo di nuove varietà su misura per un sistema colturale sostenibile e lo sviluppo di metodologie innovative per la coltivazione si tradurrà in una strategia combinata per una agricoltura di qualità.

Uno degli obiettivi più importanti nella coltivazione delle fragole nell’areale dei monti Alburni è migliorare l’insieme della resa dei frutti (per i produttori) e della qualità dei frutti (per i consumatori). Lo sviluppo di modelli basati su dati di sequenza genomica può aumentare la precisione e la velocità con cui le variazioni genetiche alla base della resa e della qualità dei frutti sono identificate e utilizzate per il miglioramento genetico della fragola. La diversità genetica dalla fragola di bosco è ancora poco sfruttata e il contesto scientifico è ora favorevole al rapido trasferimento di tecnologie genetiche anche in questa specie.

Il potenziale vantaggio che il Sistema agricolo del territorio del GAL I Sentieri del Buon Vivere può trarre è l'introduzione di innovazione di prodotto per aumentare la competitività e il reddito delle aziende agricole. In questo contesto, facilitare e velocizzare mediante metodi genomici la selezione di genotipi adatti alla coltivazione in questo areale può risultare cruciale.

Settore/comparto
Prodotti ortofrutticoli
Area problema
Obiettivo IV – Sviluppo di nuovi prodotti e processi e miglioramento della qualità dei prodotti
Effetti attesi
Miglioramento produttività
Miglioramento qualità prodotto
Tutela della biodiversità
Risultati

Risultati attesi:

  1. creazione di una collezione di genotipi di fragolina con caratteri di interesse agronomico;
  2. definizione di un modello di selezione genomica per accelerare i tempi di ottenimento di linee superiori;
  3. valutazione delle stabilità dei caratteri di interesse nelle progenie ottenute dai genotipi di “eccellenza” selezionati.

I risultati conseguiti possono essere facilmente trasferiti, attraverso attività di divulgazione, sperimentazione e formazione, agli altri operatori del settore. Attraverso il POI, si mira a scalare l’innovazione maturata nel singolo contesto aziendale, completandola attraverso una validazione scientifica ed una condivisione con gli altri soggetti del sistema, rendendola cosi idonea ad essere trasferita in altre aziende con caratteristiche strutturali e di mercato simili. Tale sistema permette non solo di diffondere l’innovazione generata ma anche di promuovere la cultura dell’innovazione più in generale.