Qualità, Sostenibilità e Tecnologia: un approccio innovativo per la valorizzazione della filiera vitivinicola
Il Piano matura in un contesto di grandi e continui cambiamenti normativi sull’utilizzo dei pesticidi, uniti ad esigenze sempre più stringenti da parte di alcuni mercati circa l’assenza di residui dei principi attivi e il rispetto dei temi della sostenibilità.
Il progetto ha l’obiettivo di implementare una piattaforma informatica per monitorare e tracciare le operazioni colturali in vigneto e la qualità delle uve, basata sull’elaborazione dei parametri analitici, sulla previsione e programmazione della vendemmia tramite valutazione dei dati climatici e sulla verifica del registro dei trattamenti.
Il progetto comprende le seguenti azioni:
- Esercizio alla cooperazione: il gruppo operativo opererà attraverso un comitato di direzione e un gruppo tecnico per monitorare lo stato di avanzamento delle attività e assicurare l’integrazione fra partner effettivi;
- Azioni specifiche legate alla realizzazione del Piano:
1) Geolocalizzazione dei sopralluoghi e dei campionamenti;
2) Modellizzazione della dinamica di maturazione delle uve;
3) Verifica della conformità dei trattamenti fitosanitari;
4) Definizione di linee guida per l’uso più sostenibile dei prodotti fitosanitari.
- Divulgazione;
- Formazione.
The project involves the following work packages:
- Coordination: the operative group will operate by constituting an executive committee and a technical group to monitor the progress of the activities and to ensure the cooperation between partners;
- Specific work packages to finalize the project:
1) Geolocation of agronomic inspections and sampling;
2) Modelling of grape ripening trend;
3) Verification of compliance of phytosanitary treatments;
4) Definition of guidelines for a more sustainable use of plant protection products.
- Dissemination;
- Training courses.
- Conformità delle uve dal punto di vista fitosanitario, secondo la Direttiva n. 128 del 21 ottobre 2009;
- Rispetto dei tempi di carenza delle uve conferite in cantina;
- Tracciabilità dei principi attivi utilizzati per la difesa fitosanitaria delle uve al fine di eliminare, totalmente o in maniera consistente, i prodotti aventi profilo tossicologico più pericoloso, seppur ancora ammessi;
- Abbattimento dei rischi di non conformità nelle attuali certificazioni aziendali di qualità con certezza dell’esito positivo dei rinnovi annuali;
- Semplificazione dei procedimenti interni per l’ottenimento di nuove certificazioni aziendali di qualità;
- Miglioramento delle tempistiche necessarie per i sopralluoghi nei vigneti da parte dei tecnici con incremento della precisione dei luoghi oggetto dei rilievi;
- Miglioramento in termini di stima dell’andamento della maturazione delle uve con conseguente incremento della precisione nella definizione delle date di apertura degli stabilimenti di lavorazione delle uve e una calendarizzazione ottimale del ritiro delle diverse varietà;
- Miglioramento nella comunicazione con le aziende vitivinicole socie;
- Miglioramento nella gestione del personale aziendale in termini di mansioni e dei quantitativi medi delle uve lavorate giornalmente durante il periodo vendemmiale;
- Ottimizzazione del supporto tecnico agronomico da parte dei tecnici verso i viticoltori;
- Disponibilità, all’interno di un supporto informatico unico, dei dati sfruttabili anche per fini comunicativi in modo da avvicinare il consumatore finale.
La piattaforma fungendo da contenitore di dati ha migliorato il lavoro del reparto agronomico.
L’inserimento dei registri dei trattamenti dà certezza della conformità e consente la verifica dei tempi di carenza. Si ha la digitalizzazione con tracciabilità dei principi attivi per la difesa. In questo modo si può visionare distribuzione, zone e quantità, al fine di fornire linee guida sulla difesa fitosanitaria e verificare gli utilizzi. Sono eliminati i rischi di non conformità; la piattaforma è stata utilizzata anche nell’attuale vendemmia per il rinnovo delle certificazioni ISO ed FSSC 22000. La geolocalizzazione consente di raggiungere con precisione i luoghi dei rilievi, inoltre il dettaglio varietale consente di effettuare campionamenti precisi e ripetuti negli anni, creando curve di maturazione da parametrare ai dati climatici geolocalizzati. La possibilità di interagire con i soci in base ad aree, vitigni e vigneto ha consentito una migliore comunicazione.
Infine, le schede di rilevazione vigneti richieste anche dal manuale della qualità consentono di creare uno storico con informazioni e consigli forniti. In termini di ottimizzazione del lavoro, i sopralluoghi sono più veloci e precisi. Si è notevolmente migliorata, avendo gli accumuli termici su ogni geolocalizzazione, la stima della maturazione, seppur il modello di previsione, per alcune criticità, non è stato incorporato.
In definitiva, sono migliorati la gestione del personale e il lavoro dei soci, gestendo i flussi di entrata uve in maniera omogenea e diminuendo le ore di lavoro.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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A digital harvest with SOS QualiTec platform
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Materiali utili
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Articolo su Agrinotizie
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Articolo: Dati e viticoltura, un binomio smart per la filiera
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Articolo: SOS QualiTec, quando l'informatica risponde alle esigenze agronomiche
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Video del progetto
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Video: Vino: cooperazione e digitale per innovare la filiera
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Pagina web su Cantine dei Colli Romagnoli
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Link ad altri siti che ospitano informazioni del progetto
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Pagina web su ECIPAR
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Qualità, Sostenibilità e Tecnologia: un approccio innovativo per la valorizzazione della filiera vitivinicola – SOS QualiTec
Il presente progetto si inserisce in un’ottica di Agricoltura 4.0 in quanto mira all’utilizzo armonico ed interconnesso di diverse tecnologie finalizzate a…