Produzione di aromi naturali per la conservazione degli alimenti
Il progetto si propone l’introduzione in coltura di alcuni genotipi di specie della flora mediterranea (origano, timo arbustivo e rosmarino), dotati di interessanti caratteristiche degli aromi. Ciò consentirà di definirne le loro esigenze colturali, al fine di esaltarne le proprietà antiossidanti e antimicrobiche, e di stabilizzarne la loro composizione chimica, in vista di un funzionale impiego quali agenti per la conservazione di alimenti. Saranno anche definite tecniche di estrazione dei principi attivi più efficienti e caratterizzate da ridotti consumi idrici ed energetici.
Il progetto si propone di porre a coltura officinali della flora mediterranea (origano e timo arbustivo, rosmarino),e di definirne le esigenze colturali al fine di esaltarne le proprietà antiossidanti e antimicrobiche, per il loro impiego come agenti nella conservazione di alimenti. Aromi di origine naturale possono essere applicati ad alimenti, sia di origine vegetale che animale, da soli o in combinazione tra loro. Idrolati ottenuti da piante aromatiche sono stati applicati con successo nei trattamenti di lavaggio decontaminanti dell’insalata. Alcuni oli essenziali invece sono stati applicati con successo su matrici carnee, inibendo Brochothrix thermosphacta e Listeria monocytogenes.
Il progetto si propone di porre a coltura officinali della flora mediterranea (origano e timo arbustivo, rosmarino),e di definirne le esigenze colturali al fine di esaltarne le proprietà antiossidanti e antimicrobiche, per il loro impiego come agenti nella conservazione di alimenti. Il progetto, grazie all’ampio e consolidato know how delle istituzioni di ricerca coinvolte, si propone di:
- mettere a coltura chemiotipi diversi e caratterizzarne il profilo aromatico dell’estratto;
- definire l’influenza di regimi idrici sulle caratteristiche del prodotto;
- mettere a punto tecniche più efficienti di estrazione, in grado di aumentare la concentrazione degli idrolati, contenere il consumo di acqua e ridurre i consumi di energia;
- valutare in vitro l’efficacia antimicrobica di aromi naturali su microrganismi alteranti e patogeni;
- applicare gli aromi ottenuti per la conservazione e la protezione, da microrganismi patogeni ed insetti infestanti;
I risultati attesi sono:
- trasferimento dei protocolli di propagazione del timo arbustivo, del rosmarino e dell’origano siciliani;
- messa a punto di regimi idrici, per origano, rosmarino e timo arbustivo, in grado di esaltarne la produzione e le caratteristiche degli oli essenziali e degli idrolati;
- messa a punto di metodi di estrazione più eco-sostenibili;
- definizione delle caratteristiche dei diversi chemiotipi;
- definizione dell’efficacia antimicrobica degli aromi e idrolati ottenuti dai diversi chemiotipi;
- messa a punto delle dosi e modalità di impiego di queste sostanze nella conservazione di alimenti di diversa natura, e in particolare delle cereali, e delle superfici utilizzate per la lavorazione degli alimenti.
L’innovazione di prodotto è relativa all’introduzione in coltura di nuove specie e/o genotipi presenti nella flora spontanea siciliana.
L’innovazione di processo si svolge nel corso dell’intero processo produttivo, dalla coltivazione all’estrazione delle essenze.
L’innovazione organizzativa riguarda la funzionale razionalizzazione della filiera produttiva, rendendo più stretti i collegamenti fra aziende agricole produttive, aziende agricole capaci di svolgere la prima estrazione/trasformazione del prodotto e aziende interessate ad utilizzare i prodotti così ottenuti, realizzando quindi un’integrazione a livello sia aziendale che interaziendale.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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