Modelli di gestione di sistemi agricoli per la conservazione e tutela delle risorse idriche
Trasferimento di un modello che permetta la tesaurizzazione della risorsa idrica in aree collinari, in clima mediterraneo, ad elevato rischio idro-geologico, attraverso la valorizzazione di microsistemi di raccolta e la gestione conservativa del suolo con particolare attenzione alla sostanza organica e all’equilibrio microbico, così da implementare la resilienza del sistema agricolo nel suo complesso e massimizzarne la capacità di tesaurizzazione della risorsa acqua.
Le principali attività del progetto sono:
- Coordinamento scientifico e amministrativo del progetto;
- Interventi agronomici per accrescere la capacità di riserva idrica del suolo in oliveti;
- Recupero di Micro-Bacini e allestimento di vasche fuori suolo per la raccolta di acque piovane;
- Potenziamento dell'attività microbiologica del suolo;
- Sistemazione delle scarpate con piante aromatiche;
- Valutazione della qualità delle produzioni;
- Valutazione della sostenibilità dei sistemi colturali attraverso indicatori;
- Disseminazione dei risultati
Un uso più consapevole e razionale delle risorse idriche ha orientato le linee di indirizzo della Commissione europea (Direttiva Acqua 2000/60/CE), la definizione della Pac verso il 2020, le recenti comunicazioni sulla carenza delle risorse idriche e sulla siccità (2007) e il documento “Blueprint” per la salvaguardia delle risorse idriche europee (2012) hanno portato ad incentivare il risparmio d’acqua in agricoltura coniugando competitività del sistema agricolo con una più spinta tutela delle risorse naturali.
Di qui la necessità di individuare sia tecniche di recupero delle risorse idriche (es. precipitazioni) sia di adottare tecniche colturali per ridurre e/o evitare perdite di acqua immagazzinata nel terreno ed elevare l’efficienza d’uso dell’acqua sia sistemi di stoccaggio dell’acqua piovana sia specie e varietà in grado di trattenere suolo e acqua
Tra i sistemi produttivi le differenze sono notevoli. Molto spesso, la gestione è caratterizzata da scarsa attenzione ai problemi di conservazione del suolo, particolarmente importante in terreni declivi a rischio di erosione, del mantenimento della fertilità e ottimizzazione della risorsa idrica, tutti aspetti fondamentali per assicurare una sufficiente produttività e la salvaguardia del territorio, evitando l’abbandono, soprattutto nelle aree più marginali.
In questa forma di agricoltura emerge chiaramente l’importanza della biodiversità microbica, vegetale e animale. Semplificare eccessivamente l’agro-ecosistema riduce la capacità delle colture di resistere agli stress, peggiorando la capacità di nutrizione delle piante e di dare prodotti di elevata qualità organolettica, nutrizionale e nutraceutica.
Modelli di tesaurizzazione della risorsa idrica in aree collinari con clima mediterraneo, ad elevato rischio idro-geologico, fondati su valorizzazione di microsistemi di raccolta
Modelli di gestione conservativa del suolo con particolare attenzione alla sostanza organica e all’equilibrio microbico per implementare la resilienza del sistema agricolo nel suo complesso e massimizzare la capacità di ritenzione idrica.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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