PEI-AGRI

Dal bosco alla casa sostenibile

Obiettivi
Casa di legno di castagno di filiera corta
Obiettivi

L’obiettivo del gruppo di cooperazione è quello di valorizzare il patrimonio boschivo biellese, in particolar modo i castagneti locali attraverso un’azione di governance partecipata. Vengono formulate nuove modalità di gestione forestale sostenibile con duplice obiettivo: 1. valorizzare le specie legnose identificate e successivamente abbattute e trasformate; 2. migliorare il processo di fissazione della CO2 grazie alla ricerca di soluzioni sempre più innovative sia tecnico-progettuali che commerciali che abbiano come focus principale l’utilizzo del bene “legno” in attività di ristrutturazione edilizia per creare ad esempio strutture, finiture e/o coibentanti.  

Risultati

Il progetto ha consolidato la rete d'impresa multidisciplinare Si parte dal bosco che mira a valorizzare la gestione forestale sostenibile nei territori piemontesi del Canavese, Biellese e della Val Sesia. Questo progetto ha inteso rafforzare, in particolare, le filiere produttive e di trasformazione legate al bosco nel territorio biellese, promuovendo l'aggregazione di persone, aziende, competenze ed esperienze nel settore della filiera forestale delle costruzioni in legno.

Nel territorio biellese è stata attivata una filiera del legno destinato al settore industriale edile e dell'arredamento, attraverso la cooperazione tra diversi attori locali, migliorando la cooperazione tra essi e promuovendo l'utilizzo sostenibile delle risorse forestali (in particolare il legno di castagno), attraverso la sperimentazione dell'impiego del legno locale in un cantiere edile per il recupero e la ristrutturazione di un edificio:

  • Rete Si parte dal bosco: promotore di una gestione forestale sostenibile 
  • Cooperativa Forestale Valle Elvo: responsabile delle lavorazioni in bosco
  • Coop Terra di Casa: specializzata nell'impiego del legname locale nel settore edile per attività di costruzione e ristrutturazione e in particolare in un cantiere edile locale.
  • Altre Imprese Locali: Utilizzatori del legname esboscato e trasformato per la realizzazione di prodotti e servizi in un cantiere edile.

Le prossime fasi del progetto prevedono:

  • L'implementazione degli indicatori di valutazione per monitorare l’impatto e la sostenibilità della filiera.
  • Il continuo rafforzamento della cooperazione tra gli attori coinvolti.
  • L'espansione della filiera del legno ad altre aree geografiche e settori produttivi.

Il progetto rappresenta un modello di sviluppo sostenibile che potrà essere replicato in altri contesti, contribuendo alla valorizzazione delle risorse forestali e alla promozione della bioeconomia.

Attività

Il progetto ha previsto la realizzaione di uno studio di fattibilità tecnico ed economico per l’utilizzo del legname locale proveniente dalla Rete Si parte dal bosco per impiego in bioedilizia e ristrutturazioni edili in legno locale al fine di valorizzare la multifunzionalità degli assortimenti ottenuti dalle operazioni di esbosco

In considerazione di un lotto boschivo sito sulla Serra morenica a Sala Biellese, fortemente rappresentativo della realtà territoriale biellese, si è inteso verificare la reperibilità di materiale legnoso (castagno/robinia) idoneo alla filiera costruzioni, al fine di diversificare gli assortimenti legnosi delle imprese forestali, valorizzando il legname esboscato per usi strutturali in edilizia, altrimenti diretto alla sola filiera di produzione di energia termica. 

L'impresa forestale ha eseguito le operazioni di abbattimento, esbosco e allestimento del legname nel rispetto del Regolamento forestale vigente. Ha poi provveduto alla prima selezione e al trasporto in piazzale. Presso il piazzale di deposito sono state svolte le operazioni di assortimentazione, depezzatura, suddivisioni dimensionali, segagioni e trattamento dei residui. Il  legname è stato selezionato sulla base dell’attitudine per i diversi impieghi e destinato alle seconde lavorazioni.

Il materiale legnoso è stato messo in opera nella ristrutturazione di un'abitazione, all’interno di una porzione di un’ex edificio rurale, già in parte civilizzato e destinato ad ospitare spazi privati al primo piano e aree comuni al piano terreno che verranno condivise dagli abitanti. Per il tetto, il soppalco, la scala e il pavimento è stato utilizzato il legno di castagno proveniente dalla filiera locale Si parte dal bosco.

Il progetto è stato divulgato attraverso attraverso il sito internet della Rete www.sipartedalbosco.it, la newsletter bimestrale, la pagina Fb, la stampa locale e il portale Rete Rurale Nazionale Innovarurale.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Rete di impresa Si parte dal bosco Società Benefit
Responsabile
Diana Sartori
@email
Ruolo
Partner
Nome
Terra di Casa cooperativa
Responsabile
Diana Sartori
@email
Ruolo
Partner
Nome
Valle Elvo Società Cooperativa arl
Responsabile
Gianni Peretto
@email
Innovazioni
Descrizione

L’innovazione organizzativa è stata attuata:

  integrando le diverse imprese nella rete in un’ottica di cooperazione e non di competizione o antagonismo: tutti seduti dalla stessa parte del tavolo alla ricerca di un punto di equilibrio e di sostenibilità che distribuisca le marginalità lungo tutta la filiera;

  qualificando i rapporti e le relazioni tra i partner e collaboratori, lavorando ad un obiettivo comune di partenza (valorizzare il bosco piemontese) che conduce ad un obiettivo finale comune quanto necessario di migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende della filiera, ampliare le proprie quote di mercato e la capacità di restarvi in modo attrattivo, anche attraverso la diversificazione dell’offerta;

  ricercando un punto di equilibrio e sostenibilità economica, sociale e ambientale in ogni progetto come all’interno di un ecosistema, dove ogni scelta e azione è causa ed effetto allo stesso tempo;

 informando ed educando un mercato di fruitori consapevoli e responsabili dei prodotti e servizi del bosco, comprendendo l’importanza di assicurare la vitalità del settore forestale e del compito essenziale svolto.

Il progetto risulta anche particolarmente innovativo dal punto di vista sociale e per la sua ricaduta territoriale:

 attuando una gestione sostenibile del bosco fondata su alcuni capisaldi: rispetto della biodiversità, filiera corta, tradizione e innovazione tecnologica, economia civile e circolare, efficienza energetica;

 fornendo una risposta innovativa ai bisogni di attenzione all'ambiente crescente tra i consumatori, con prodotti e soluzioni di uso comune; rivolgendosi dunque ad un mercato dalla forte sensibilità ambientale, che porta ad un allargamento dei segmenti della filiera del legno;

 creando un modello di promozione per un utilizzo sostenibile del patrimonio forestale locale a scopo costruttivo/edilizio, grazie all’allargamento verso nuovi segmenti di mercato. Questo obiettivo viene perseguito per dare risposta ad un problema sistemico del settore delle prime lavorazioni del legno, che soffre di una consistente riduzione degli utili d'impresa, con il rischio a medio lungo termine di provocare una progressiva scomparsa di profondi saperi e preziose maestranze presenti sul territorio. Il progetto intende attivare una rete che incentiva un utilizzo del legname locale a 360° stimolando un cambio di pensiero: il bosco non è più visto come risorsa minore o solo con ruolo paesaggistico, ma diventa fattore produttivo, con una valenza economica della filiera che non contrasta ma che si integra armoniosamente con altre funzioni essenziali (paesaggistica, ricreativa, turistica, idrogeologia, faunistica...), grazie ad una gestione attenta che non depreda la risorsa bosco, ma la valorizza poiché capace di leggerne l'autentica natura;

●  innescando un meccanismo di trasformazione strategico che permetta di spostarsi dai settori edilizio e di arredamento al settore forestale. Questo obiettivo non verrà perseguito tramite un riposizionamento della rete ma attraverso un'operazione di riqualificazione del reale valore della risorsa bosco: se si cerca un'operatività più ampia affinché si prenda consapevolezza che dal bosco si possono ottenere abitazioni, sviluppo turistico, arredamento e oggettistica, sviluppo spirituale, nuove risorse agroalimentari, sviluppo della socialità, estetica, utilità, identità, mutualità, se si comprende che proprio dal bosco si può partire per ricostruire un tessuto sociale solido e permanente nel tempo, allora si possono gettare le basi per un profondo arricchimento umano, sociale ed economico che può, naturalmente, rigenerarsi nel tempo. Ogni prodotto finito, non può esistere efficacemente nel suo autentico e profondo valore, se non vi si riconosce l'anima della materia prima da cui proviene. Nel momento in cui questo riconoscimento avviene, tutti i settori di cui sopra si riconducono al settore forestale.

Settore/comparto
Altri prodotti agricoli
Area problema
Nuovi e migliorati prodotti forestali
Effetti attesi
Diversificazione dei prodotti
Miglioramento produttività
Miglioramento qualità prodotto
Risparmio energetico
Sicurezza sul lavoro
Tutela della biodiversità