Controllo e monitoraggio fitosanitario e tracciabilità delle produzioni orticole del sud est Sicilia
Miglioramento delle rese agricole e della produttività; Prevenzione fitopatogeni ed entomopatogeni delle coltivazioni orticole;
Rilevamento precoce malattie in serra e gestione tempestiva; Miglioramento della gestione agronomica; Sostenibilità ambientale; Miglioramento flussi informativi Informatizzazione aziendale e del processo di filiera; Gestione informatizzata dei flussi con conseguente miglioramento della tracciabilità dei prodotti"
Le attività riguarderanno il trasferimento dei protocolli per l’identificazione dei più importanti patogeni del pomodoro, attraverso kit già messi a punto capaci di identificare i patogeni più importanti delle colture in serra
Sarà introdotto il Sistema IotT, un servizio integrato di supporto alle decisioni, costituito da applicazioni mobile e sensori in grado di raccogliere dati utili all’imprenditore nel calcolare i tempi di intervento e la tempestività nel trattare le diverse avversità.
Si applicherà un sistema di gestione integrato per il monitoraggio lungo gli steps della filiera ai fini della tracciabilità, implementato con un sistema di QR CODE ed utilizzando la blockchain"
La produzione, la lavorazione e la conservazione di ortaggi rappresenta uno dei comparti produttivi più significativi del sistema agricolo siciliano. Il territorio ragusano è uno dei territori regionali in cui si registra la maggiore vocazione agricola, i prodotti orticoli presenti sul territorio sono un gran numero per qualità e varietà; in particolare, sul territorio si coltivano ortaggi, sia in serra che in pieno campo.
Il progetto in questione trova il suo focus proprio nel settore orticolo in serra, varie sono le problematiche che le aziende agricole del settore devono affrontare, in particolar modo relativamente all’ambiente protetto della serra, in particolar modo la proliferazione di agente biotici che costringono a un uso frequente di disinfestanti e fitofarmaci.
Inoltre, uno dei principali problemi che caratterizza il comparto ortofrutticolo isolano, è la mancata affermazione della propria identità produttiva e territoriale nei confronti del consumatore.
Oggi è indispensabile poter sfruttare la tecnologia e innescare metodi innovativi di gestione dei processi al fine di poter sia prendere le giuste decisioni ma anche apportare enormi benefici all’agricoltura in termini di produttività, di sostenibilità e tracciabilità degli alimenti.
Il controllo e la gestione di tutte le fasi di produzione consente, sia la migliore valorizzazione del prodotto, tutelando così il territorio e il patrimonio agroalimentare, che di ottenere elevati standard qualitativi e produttivi.
Si procederà al trasferimento tecnologico di protocolli diagnostici messi a punto dal laboratorio di Patologia vegetale del dipartimento SAAF Attraverso l’applicazione di tecnologie capaci di identificare i patogeni più importanti delle orticole. Sarà introdotto il Sistema IotT, un servizio integrato di supporto alle decisioni. Esso è costituito da applicazioni mobile e sensori dislocati in campo in grado di raccogliere dati sensibili per aiutare l’imprenditore agricolo nel calcolare i tempi di intervento e la tempestività nel trattare le diverse avversità. Il sistema è stato progettato secondo i principi dell’agricoltura sostenibile e ha il compito di guidare in remoto il manager aziendale per tutto il ciclo produttivo in modo da minimizzare le perdite di prodotto e ridurre al minimo l’utilizzo di agrofarmaci.
Nello specifico il sistema IoT è articolato in APP e sensori da campo.
Le App presenti nel sistema sono le seguenti:
- Atlante fitopatologico
- Planthology: questo software è un sistema per la gestione in remoto delle avversità delle piante.
I sensori posti in campo sono costituiti da datalogger e centraline idrometriche. Le centraline sono alimentate con apposite celle solari pertanto non necessitano di corrente elettrica. I dati raccolti sia dalle centraline che dai datalogger vengono elaborati ed inviati in un apposito cloud. Successivamente i dati vengono analizzati ed in base ai risultati vengono predisposti degli appositi piani di intervento per prevenire le malattie.
L’altra innovazione da introdurre nel settore è l’utilizzo di un sistema di gestione integrato della filiera che coinvolga aziende di produzione, di lavorazione e di trasformazione. Si procederà quindi con il monitoraggio lungo gli steps della filiera ai fini della tracciabilità, ovvero alla raccolta dati relativi anche alle successive fasi di lavorazione/ trasformazione; tutte le notizie ottenute e lavorate dal software sopra descritto saranno raccolte in un database capace di raccogliere il flusso delle informazioni sulle varie fasi di produzione, ma anche le notizie relative a trattamenti, fertilizzazioni/concimazioni, dosi, carenze, attività di irrigazione, informazioni di magazzino utili alla logistica, conferimenti in magazzino, registri movimentazione dei prodotti, certificazioni e disciplinari di produzioni imposti.
Al contempo sarà implementato con un sistema di QR CODE attraverso cui il consumatore potrà consultare tutto il processo produttivo del prodotto e dunque tutte le fasi di tracciabilità, ciò dunque sarà utile per promuovere e garantire l’origine e la qualità dei prodotti. La tecnologia QR-Code permette di codificare in un immagine una URL.
Oltre a ciò sarà utilizzata la metodologia blockchain , uno strumento che rappresenta un patto di fiducia tra produttore/trasformatore e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine fino al punto vendita. Queste informazioni oltre alla geolocalizzazione di tutte le aziende aderenti al progetto saranno contenute sul sito internet del progetto.
"
