Applicazione laboratori in campo agricolo per un servizio di diagnosi dello stato di salute dei suoli e della pianta
Avviare un’attività di monitoraggio e diagnosi dello stato di salute del suolo e delle acque in siti rappresentativi del settore frutticolo e orticolo emiliano-romagnolo.
Valorizzare l’utilizzo di matrici organiche per la riduzione o sostituzione dell’impiego di fertilizzanti azotati di sintesi.
Attivare un “Servizio Suolo” on-line per supportare i tecnici delle OP ortofrutticole in attività inerenti alla conoscenza del suolo.
Condividere con i tecnici e gli agricoltori soci delle OP le linee guida per la buona gestione del suolo e delle acque.
Caratterizzazione dei suoli con tecnologie innovative, quali sensori prossimali.
- Analisi organizzativa delle aziende agricole coinvolte finalizzata a definire la rete di monitoraggio.
- Attività a carattere dimostrativo sull’utilizzo di matrici organiche in colture orticole nelle zone vulnerabili ai nitrati.
- Servizio di diagnosi dello stato di salute dei suoli.
- Servizio suolo: servizio pilota per condividere le conoscenze pedologiche e le soluzioni tecniche per mantenere il suolo in salute.
- Monitoraggio delle risposte vegeto-produttive e delle tecniche colturali in correlazione alle condizioni di fertilità del suolo.
- Utilizzo di tecnologie di sensoristica prossimale.
- Linee guida per la buona gestione del suolo e delle acque.
Risultati attesi
1. Monitoraggio dello stato di salute del suolo in 4 siti dimostrativi: 2 siti a colture annuali (estensive e orticole) e 2 siti a frutticoltura, con indagini fisiche, chimiche e biologiche, in funzione della gestione agronomica del sottofila e interfila per i frutteti e delle lavorazioni e gestione della fertilizzazione per le annuali.
2. Monitoraggio del suolo con l’impiego di tecnologie innovative e speditive tramite l’uso di sensori che possono implementare le conoscenze dei suoli.
3. Effetto della gestione agronomica e delle condizioni pedologiche sulle risposte vegeto-produttive e fitosanitarie delle colture e sulla sostenibilità ambientale di tali pratiche.
4. Attivazione di un “SERVIZIO SUOLO” volto a fornire un servizio pilota rapido di informazione per tutte le OP aderenti, mettendo a disposizione una FAQ, che raccoglie le domande e le risposte, delle apposite chat e organizzando giornate dimostrative in campo che affrontano le tematiche maggiormente richieste.
5. Definizione di “linee guida per la buona gestione del suolo e delle acque e per ridurre le avversità con tecniche a basso impatto”.