Applicazione di tecniche agronomiche innovative a basso impatto ambientale per la produzione e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva della Valle Peligna.
Ottenere una maggiore quantità di olio con caratteristiche desiderate e definite, misurate con nuovi strumenti tecnologici e analisi sensoriali; ottenere un prodotto tracciabile che unisca aspetti funzionali ed organolettici per i consumatori attenti ad origine del prodotto e tutela dell’ambiente; creare i presupposti per un Marchio di qualità superiore; sensibilizzare gli operatori della Valle Peligna all’applicazione delle più avanzate ricerche scientifiche, a miglioramenti nelle tecniche e tempistiche agronomiche tradizionali (fertilizzazione, potatura, raccolta); alla sostenibilità ambientale degli interventi per migliorare produttività delle piante e qualità dell’olio.
Le attività in progetto prevedono la costituzione di parcelle sperimentali dimostrative (“aule all’aperto”) identificate presso i partecipanti al GO, ove introdurre, adottare ed eventualmente perfezionare la tecnica della fertilizzazione fogliare con macroelementi, sarà sviluppato un percorso informativo sull’uso delle tecniche di analisi di laboratorio determinanti per la caratterizzazione degli oli (profumi e gusti), in grado di far comprendere agli operatori l’importanza delle caratteristiche organolettiche per la valorizzazione dei loro prodotti e finalizzata all’ottenimento di un Marchio di qualità superiore.
La Valle Peligna è un ecosistema agricolo ricco di produzioni particolari, che rispondono alle esigenze di elevata qualità del mercato locale e nazionale. La coltivazione dell’olivo trova in questa zona fredda un habitat ideale per esprimere le sue caratteristiche di pregio come tipico olio di montagna, ottenuto dalle cv Rustica e Gentile, perfettamente adattate all’ambiente e in equilibrio con l’ecosistema naturale. Si estende nella fascia pedemontana su terreni calcarei, ciottolosi e talora astrutturati ove ogni intervento di fertilizzazione risulta: oneroso e inquinante per le ingenti quantità di prodotti da apportare; privo di efficacia per la rapida eremacausi, dilavamento e insolubilizzazione degli elementi somministrati.
L’unica alternativa per salvaguardare l’attuale ecosistema, mantenere una buona compatibilità ambientale, evitare l’inquinamento dovuto all’apporto massiccio di sostanze chimiche consiste nell’utilizzare la concimazione fogliare con macroelementi come pratica non più integrativa ma sostitutiva della concimazione al suolo.
Le ridotte dimensioni aziendali e la polverizzazione delle imprese (spesso limitate all’autoconsumo) determinano scarsa predisposizione ad investimenti, innovazione e associazionismo, rendendo difficile ammodernamento e diffusione di pratiche innovative del sistema produttivo della filiera olivicola, azioni di valorizzazione del prodotto e ricerca di nuovi mercati.
I vantaggi della concimazione fogliare con macroelementi sono: velocità di azione; ridotte quantità di prodotti, da apportare direttamente sulla pianta; semplicità nell’esecuzione dei trattamenti, indipendenti dalla stagionalità; impatto ambientale praticamente nullo. I meccanismi che portano ad un aumento della produzione sono: incremento nel numero di gemme e % di gemme che andranno a fiore nell’annata successiva; riduzione dell’aborto dell’ovario; migliore allegagione, incremento della crescita e inolizione dei frutti. Attraverso questo strumento innovativo sarà possibile incrementare le produzioni olivicolo-olearie valorizzando e caratterizzando l’olio extravergine di oliva sotto i profili analitico-strumentale e sensoriale, per la definizione di un protocollo idoneo al conseguimento di un Marchio di qualità superiore. Verrà anche incrementato il livello di competenze di operatori esperti e sensibili alle esigenze dell’ambiente, in grado di mantenere e diffondere le buone pratiche olivicole.
Il Soggetto proprietario dell’innovazione e delle eventuali licenze d’uso è il GRUPPO OPERATIVO (GO) PEI RUSTICO GENTILE VAL PELIGNA
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