Italia

Valutazione della qualità delle produzioni suinicole piemontesi

Abstract

L’obiettivo dello studio è stato quello di fornire informazioni più specifiche sulle caratteristiche del grasso di copertura di suini allevati in Piemonte e destinati alle produzioni DOP in relazione all’alimentazione e al periodo di macellazione. I risultati ottenuti sono in linea con quanto già noto in letteratura. Infatti, in relazione al tipo di alimentazione fornita agli animali si conferma valido il parametro del 2% di acido linoleico sulla sostanza secca della razione quale soglia massima per poter ottenere un grasso di copertura conforme ai parametri stabiliti dal Consorzio di Parma, cioè non più del 15% di acido linoleico sul contenuto totale degli acidi grassi del lardo. Per quanto riguarda la stagionalità, questo fattore ha ripercussioni notevoli sulle prestazioni in allevamento, ma una correlazione diretta sull’influenza della qualità del grasso di deposito nei suini coinvolti nella sperimentazione è stata rilevata solo per alcuni acidi grassi e mai per il linoleico. Nuove e più approfondite ricerche andrebbero pertanto intraprese per lo studio di questi fattori, in particolare calati nella realtà dell’allevamento piemontese, in quanto sono determinanti per la miglior riuscita delle produzioni locali, ispirate agli obiettivi di qualità. In generale il livello qualitativo del tessuto adiposo dei suini allevati in Piemonte e rispondente ai requisiti imposti dal regolamento per la produzione del Parma. Pur con tutte le riserve del caso dovute alla dimensione del campione si può stimare che la frequenza di non conformità oscilli tra il 15 e il 20%. Sul piano operativo vi sono ancora ampi margini di miglioramento in particolare per quanto riguarda i mangimi impiegati e laddove si possa favorire ulteriormente l’impiego del siero.

Contenuti
Obiettivi
1) Individuazione delle caratteristiche del grasso di copertura dei suini allevati nel territorio e destinati alla produzione dei prosciutti DOP 2) Ricerca della correlazione esistente tra contenuto in acido linoleico della dieta e presenza dello stesso nel grasso di copertura della coscia 3) Creazione di un database finalizzato alla caratterizzazione dl tipo di suino proveniente dal Piemonte e destinato alla produzione dei prosciutti DOP 4) Modellizzazione dei dati raccolti al fine di valutare la possibilità di mettere a punto una equazione di stima per la determinazione dell'acido linoleico nel grasso partendo dal suo contenuto nella razione
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.1 Prodotti animali
Area problema
407 Nuovi e migliorati prodotti alimentari di origine animale (carni, latte, uova, pesce ecc.)
Ambiti di studio
3.3.1. Comparto suinicolo
8.1.1. Caratterizzazione e valutazione animali
Parole chiave
prosciutti
caratterizzazione animale
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Pianura
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Centri di produzione animale
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Possibilità per gli allevatori di migliorare la qualità delle proprie produzioni e quantificare oggettivamente tale miglioramento con conseguente aumento del valore commerciale delle stesse
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Individuazione della correlazione tra quantità di acido linoleico nei suini per la produzione di prosciutti DOP e le tipologie di dieta e le modalità di macellazione
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
130.940,00
80,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
APS Piemonte s.c.c.
Responsabile

Roberta Mondino

roberta.mondino@coldiretticuneo.org

Ruolo
Partner
Nome
Di.Va.P.R.A. - Scienze Zootecniche
Responsabile

Ivo Zoccarato

ivo.zoccarato@unito.it