Valorizzazione e caratterizzazione degli assortimenti di castagno (Castanea sativa Mill.) regionale con provenienze diverse: implicazioni tecnologiche e economico-commerciali

1 Fornire informazioni che possano ampliare gli attuali impieghi del castagno e rivalutare, in ottica moderna, gli impieghi tradizionali ormai desueti o di minore diffusione; 2 evidenziare le peculiarità qualitative del legname di castagno regionale; 3 definire strategie per pervenire a sistemi di produzione aziendale diversificati che consentano un utilizzo a maggiore valore aggiunto della risorsa regionale di castagno alla luce delle tradizionali e nuove tipologie di impiego della specie; 4 interpretare le esigenze socio-economiche della collettività laziale alla ricerca di una maggiore valorizzazione della risorsa naturale di castagno; 5 indicare possibili modalità con cui promuovere in ambito nazionale l’impiego in tutte le situazioni possibili di materiali eco-compatibili e naturali (arredi urbani, parchi, riserve, bioingegneria, ecc.); 6 fornire indicazioni tecniche ed economiche utili alla predisposizione di idonei strumenti programmatici, normativi e tecnico-operativi anche di carattere selvicolturale che possano rendere produttivi contesti naturali che attualmente versano in stato di abbandono e degrado; 7 fornire elementi utili per la caratterizzazione del legno di castagno nella normativa tecnica UNI, ISO, CEN; 8 stimare il rischio tecnologico e di mercato legato al legname di castagno.