Italia

Valorizzazione delle caratteristiche chimico-fisiche e sensoriali di vini a denominazione di origine prodotti da uve Cortese ed Arneis, applicando tecniche innovative di affinamento

Abstract

la Regione Piemonte ha finanziato un progetto con l'obiettivo di:1) Fornire a chi opera in cantina gli strumenti per un'agevole gestione della tecnica dell'affinamento dei vini bianchi sur lies;2) Individuare e mettere a punto un procedimento che consenta di ottenere un arricchimento del vino in colloidi di origine parietale impiegando cellule di lievito inattivate, con il vantaggio di una maggiore rapidità del processo di liberazione dei colloidi, costi inferiori e minori rischi di comparsa di odori sgradevoli e di contaminazione microbica nei vini. E' stato ideato un metodo semplice per determinare il tenore in mannoproteine dei lieviti nel corso del processo di affinamento sur lies, che ha dato risultati atti a studiare la composizione in mannosio e glucosio in forma polimerica di 36 vini in commercio.Le prove sono state eseguite su Cortese ed un Arneis, in due aziende, confrontando 3 tesiconservate in barrique di 3° passaggio.1: Il vino è stato conservato limpido 2: è stato conservato a contatto delle lies fini;ƒn 3: è stato aggiunto di cellule di lievito dello stesso ceppo della tesi 2 sottoposte ad un preliminare trattamento di attivazione.Il contatto delle lies fini si è protratto per 8 mesi, mentre la permanenza sulle cellule di lievito è durata 120 giorni.I vini Cortese, come confermato dai dati dell'estratto secco,sono meno strutturati dei vini Arneis ed anche più poveri in colloidi totali In questi la tesi sur lies presenta un tenore in colloidi superiore rispetto alla tesi testimone del 78% circa La valutazione delle caratteristiche sensoriali sono state fatte dopo 6 e 12 mesi di conservazione in bottiglia.Dalle prove (visive, olfattive, gustative e globali) risulta che la permanenza sulle lies ha migliorato le caratteristiche dei vini che presentano un volume ed una persistenza in bocca maggiori ed un sapore amaro meno intenso, risultano mediamente più morbidi ed equilibrati degli altri.

Contenuti
Obiettivi
1) Fornire a chi opera in cantina gli strumenti per un’agevole gestione della tecnica dell’affinamento dei vini bianchi sur lies; 2) Individuare e mettere a punto un procedimento che consenta di ottenere un arricchimento del vino in colloidi di origine parietale, con l’impiego di cellule di lievito inattivate, con il vantaggio di una maggiore rapidità del processo di liberazione dei colloidi, costi inferiori e minori rischi di comparsa di odori sgradevoli e di contamina-zione microbica nei vini.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.6 Tecnologia agroalimentare
Area problema
404 Nuovi e migliorati prodotti alimentari derivati dalle produzioni di pieno campo
Ambiti di studio
2.3.1. Comparto viti-vinicolo
Parole chiave
vino
Ambito territoriale
Interprovinciale
Zona altimetrica
Collina
Destinatari dei risultati
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.)
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Turismo rurale
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Protocollo per l’effettuazione della pratica dell’affinamento sur lies nei vini Cortese e Arneis
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Prodotto innovativo atteso
Metodo per il dosaggio rapido in cantina dei colloidi glucidici dei vini
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Prodotto innovativo atteso
Protocollo della procedura di inattivazione delle cellule di lievito secco da impiegare nel corso dell’affinamento dei vini e protocollo della successiva fase di affinamento con l’impiego delle suddette cellule
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Miglioramento qualitativo
Si
Altri costi di esercizio
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Prodotto innovativo atteso
Descrizione delle caratteristiche sensoriali dei vini bianchi Cortese ed Arneis ottenti con pratiche di affinamento con cellule di lievito secco
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biochimiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Messa a punto diun metodo semplice per determinare il tenore in mannoproteine dei lieviti nel corso del processo di affinamento sur lies
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Lavoro
Diminuzione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Prodotto innovativo realizzato
Protocollo della procedura di inattivazione delle cellule di lievito secco da impiegare nel corso dell’affinamento dei vini e della successiva fase di affinamento con l’impiego delle suddette cellule
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
135.604,00
80,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
C.R.A. - Istituto Sperimentale per l’Enologia
Responsabile

Antonella Bosso

antonella.bosso@isenologia.it

Ruolo
Partner
Nome
Consorzio Tutela Vini d’Asti e del Monferrato
Responsabile

Patrizia Barreri

Ruolo
Partner
Nome
Consorzio tutela Barolo Barbareresco Alba Langhe e Ro-ero
Responsabile

Claudio Salaris