Italia

Sostanza organica e produzioni di qualità

Abstract

Il progetto , condotto nel triennio 2008-2010, è stato concepito per sperimentare e divulgare le migliori soluzioni destinate a promuovere l'impiego della frazione solida separata dai liquami suini per la produzione in azienda di fertilizzante organico mediante compostaggio. Il compost ottenuto, infatti, risulta essere un ottimo prodotto da impiegare nelle colture ad alto reddito presenti nelle aree collinari del Piemonte, dove prevalgono suoli con scarsa dotazione di carbonio organico e dove l'apporto di sostanza organica di origine animale come il letame è scarso o nullo a causa dell'irreperibilità del materiale e della natura acclive di queste aree. La sperimentazione era destinata ad individuare le tecniche di compostaggio più idonee per la trasformazione della frazione palabile dei reflui suini in fertilizzante organico, misurare le emissioni di ammoniaca prodottesi durante questo processo e verificare l'efficienza di un sistema per il confinamento e l'abbattimento delle stesse. La ricerca ha preso, inoltre, in considerazione il processo di vermicompostaggio con la specie di lombrichi Eisenia fetida, specializzata nella digestione di materiale in via di decomposizione e reflui zootecnici. Sono state impiegate 2 tipologie di separato solido: una ottenuta da separatore meccanico ed un'altra da separatore centrifugo con addizione di un prodotto flocculante, questa tecnologia consente di raggiungere un'efficienza di separazione dell'azoto superiore rispetto al separatore meccanicoLa sperimentazione e la successiva esecuzione di attività dimostrative in azienda hanno reso evidente che il compostaggio aziendale della frazione solida dei reflui suini per la produzione di fertilizzanti organici da destinare alle colture ad alto reddito è un processo che può essere realizzato in modo semplice e senza particolari aggravi di costi, facendo ricorso alle attrezzature comunemente presenti in azienda e con una organizzazione del lavoro di relativamente facile gestione.

Contenuti
Obiettivi
1) Verificare i tempi di lavoro e l’efficienza di trinciatura di trincia-carica sarmenti. Definizione del periodo migliore dell’esecuzione di questa operazione in funzione della riduzione dei tempi di lavoro e della possibilità di incrementare la quantità di materiale asportato includendo il primo sfalcio della copertura interfilare. Determinazione della quantità di materiale a disposizione per il compostaggio in funzione delle varietà e dei sistemi di allevamento della vite. 2) Valutare i tempi di lavoro e la qualità di miscelazione di 3 diverse macchine per la fase di preparazione della miscela di compostaggio. 3) Verificare il corretto andamento del processo di compostaggio e di trasformazione in humus da parte dei lombrichi eseguito con diverse combinazioni di materiale organico e materiali apportanti cellulosa. L’andamento di entrambi i processi viene monitorato termicamente. 4) Determinare la qualità finale della sostanza organica contenuta nel compost e nel humus di lombrico autoprodotto, mediante frazionamento chimico, ottenendo importanti informazioni sul grado di umificazione e mineralizzazione della sostanza organica, sulla degradabilità della sostanza organica, essendo questi i processi che regolano la fertilità dei suoli. 5) Definire un cantiere di lavorazione del compost e dell’humus di lombrico “minimo” che preveda l’uso delle attrezzature esistenti in azienda. 6) Verificare l’efficienza di un sistema di confinamento semplificato e di abbattimento delle emissioni in atmosfera prodotte dalla fase di bio-ossidazione del compostaggio che soddisfi le disposizioni legislative in materia. 7) Determinare la quantità di ammoniaca emessa in atmosfera dal processo di compostaggio e di trasformazione in humus di lombrico e dell’efficienza di abbattimento che si ottiene il sistema di confinamento e di abbattimento proposto. 8) Verificare l’idoneità di macchine esistenti per la distribuzione del compost e dell’humus di lombrico nei contesti aziendali tipici della viticoltura collinare. 9) Valutare nel breve e medio periodo la quantità e la qualità della sostanza organica in suoli di vigneti da anni fertilizzati unicamente con materiali organici maturi e su cui è stato distribuito l’humus di lombrico, e vigneti su cui sono stati distribuiti fertilizzanti chimici.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
312 Miglioramento delle strutture e attrezzature dell’azienda
102 Interrelazioni tra pianta, suolo, acqua e nutrienti
Ambiti di studio
7.7.1. Altre ricerche di interesse per le piante, l\'agricoltura e relativi prodotti
7.4.1. Agrotecniche e relativi input
13.1.1. Strutture, impianti, macchinari e/o attrezzature
2.3.1. Comparto viti-vinicolo
Parole chiave
compostaggio
coltura della vite
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Collina
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Possibilità di realizzare in azienda un impianto di compostaggio e di trasformazione in humus di lombrico idoneo alla produzione di sostanza organica di qualità da destinarsi alla fertilizzazione della vite e quindi al miglioramento delle caratteristiche del suolo dove essa è coltivata.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Altri costi di esercizio
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità suoli
Valorizzazione paesaggi e territori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Possibilità di realizzare in azienda un impianto di compostaggio e di trasformazione in humus di lombrico idoneo alla produzione di sostanza organica di qualità da destinarsi alla fertilizzazione della vite e quindi al miglioramento delle caratteristiche del suolo dove essa è coltivata.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Zootecniche
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
141.759,00
80,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
3A s.r.l
Responsabile

Elio Ressia

ressia.elio@libero.it

Ruolo
Partner
Nome
CNR - Istituto per le Macchine Movimento Terra - IMAMOTER
Responsabile

Eugenio Cavallo

e.cavallo@imamoter.cnr.it

Ruolo
Partner
Nome
Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio di Tutela Alta Langa
Responsabile