Relazione fra qualità dell’ambiente e qualità delle produzioni agricole e primo tentativo di classificazione dei territori per fornire loro uno strumento concreto di valorizzazione
La ricerca si proponeva, tramite indagini da condurre sul territorio sulle caratteristiche dei suoli, delle acque e dell'aria e tramite l'ausilio di tecniche GIS, di individuare nel paesaggio delle isoaree di qualità ambientale omogenea e successivamente, all'interno di esse, studiare degli indici chimico-fisici grazie ai quali ottenere informazioni riguardo la qualità dei prodotti agro-alimentari. Innanzitutto è stata effettuata un'indagine ambientale con un vasto utilizzo di tecniche GIS e di database georeferenziati. L'area di studio è stata il Parco del Cilento o Vallo di Diano. Sono state individuate, su base deterministica, delle isoaree di qualità ambientale che tengano conto di diversi tematismi quali i suoli, il clima, l'uso del suolo attuale, la dinamica temporale dell'uso del suolo (ad es. 1950-2000), l'urbanizzazione, etc. I risultati ottenuti hanno costituito un'importante fonte di informazioni per la valorizzazione e la corretta gestione del territorio nonché una prova dell'applicabilità della metodologia, in un'ottica di utilizzo futuro, anche in ambienti diversi.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€100.209,60
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72,00%
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fabio terribile
terribil@unina.it