PROGETTO GIRASOLE: olio vegetale ad uso combustibile
Scopo del progetto è stato individuare varietà di girasole particolarmente adatte per capacità produttiva e aspetti qualitativi alla produzione di olio per uso combustibile. Quanto sopra in un ottica più ampia di verifica delle prospettive di sviluppo delle colture proteoleaginose negli ambienti cuneese, astigiano ed alessandrino a minor disponibilità irrigua. Tutte le prove hanno previsto l’impiego di varietà ad alto tenore di acido oleico scelte tra quelle di nuova acquisizione in catalogo delle principali ditte sementiere. A conclusione del progetto si è potuto constatare che la coltura del girasole si sta attenuando come interesse. Le motivazioni di questo calo di interesse possono essere riassunte in questi fattori: vi sono colture che sono risultate essere più interessanti dal punto di vista remunerativo come mais e cereali autunno vernini; la maggior parte dei dati sulle rese evidenziano rese produttive che non giustificano la coltivazione in termini economici; all’atto della raccolta si era verificato un innalzamento dei prezzi che aveva penalizzato chi aveva sottoscritto contratti a prezzo fissato; il poco o nulla contenimento degli attacchi di volatili che hanno fortemente diminuito le rese; le difficoltà di raccolta avute con le partite che avevano avuto problemi sanitari; l’andamento della stagione poco favorevole alla coltura. La coltivazione del girasole per tipologia può interessare la zone marginali che per caratteristiche pedo-climatiche in annate difficili raggiungono scarsi risultati con le coltivazioni che forniscono maggior reddito. Rimane però molto da lavorare nel miglioramento della ricerca di ibridi più adatti alle nostre zone e nella ricerca di tecniche colturali a più bassi input (girasoli tolleranti al diserbo) per diminuire i costi di coltivazione ed aumentare il margine alle aziende agricole.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€50.413,27
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100,00%
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Aldo Ferrero
aldo.ferrero@unito.it