Prodotti innovativi da matrici provenienti dalla Rosa di S. Antonio
Il progetto si è proposto di studiare l'ibrido di Rosa S. Antonio di Padova, pianta con forti connotazioni storiche e di legame con il territorio, recentemente riscoperta e prodotta in esclusiva dalla Associazione Vivaisti Padovani. Lo scopo era quello di tentarne lo sfruttamento in ambiti diversi da quello floro-vivaistico, come fonte di materie prime estrattive e per la realizzazione di prodotti innovativi, al fine di costruire una filiera produttiva alternativa a quella vivaistica. Le risultanze sperimentali hanno permesso di intraprendere solo le vie alternative legate all'utilizzo alimentare del prodotto in un contesto di nicchia.
Ente | Contributo (€) | % |
---|---|---|
Assessorato regionale
|
€50.000,00
|
83,33%
|
Michele Giannini
michele.giannini@veneto.agricoltura.org
Giovanna Pavarin
giovanna.pavarin@venetoagricoltura.org
Alberto Previati
alberto.previati@venetoagricoltura.org
Giorgio Voltolina
giorgio.voltolina@tin.it
Antonio Scarabella
antonioscara@libero.it
Gabbriella Innocenti
gabbriella.innocenti@unipd.it
Sergio Carrera
info@exeniagroup.it
Marco Michelozzi
marco.michelozzi@igv.cnr.it