Italia

Prevenzione dell'uso di anabolizzanti in zootecnia: le biotecnologie nello sviluppo di disciplinari per la qualità e la salubrità della carne e dei derivati

Abstract

*Il progetto si è sviluppato nelle seguenti linee di ricerca: a) trattamento con estrogeni e beta-agonisti di cellule adipose in vitro per approfondire gli studi sulla fisiologia e verificarne l'applicabilità in vivo; b) trattamento sperimentale con estradiolo, PRE e DEX di tre gruppi di vitelloni, più il controllo, sui quali sono state applicate le metodiche biomolecolari di studio del profilo di espressione genica e il test istologico; c) applicazione dei test sviluppati su vitelloni della COALVI regolarmente macellati.Risultati: 1) definizione di nuovi marcatori molecolari, indicatori di trattamento con sostanze illecite: si sono evidenziate variazioni significative dell'espressione di numerosi geni: PR, CK5, Eralfa e AR per gli estrogeni nelle ghiandole bulbo-uretrali e prostata, 11betaHSD2, MR, GR per i cortisonici nel muscolo, grasso e rene. Si tratta di potenziali marcatori di trattamenti con gli estrogeni e i cortisonici utilizzabili per la definizione di nuovi disciplinari di produzione. Per quanto riguarda gli studi su adipociti in vitro, i risultati della genomica necessitano di ulteriori approfondimenti e non sono ancora applicabili nel controllo dell'uso di anabolizzanti in zootecnia.2) definizione di un disciplinare a garanzia della salubrità delle carni: disciplinari che utilizzino sia l'esame istologico sia il test genomico possono essere impiegati sin da ora tenendo però in considerazione le differenze di razza. Per la razza frisona e la razza Charolaise i valori dei parametri sono ormai ben definiti, grazie alle prove sperimentali effettuate. La razza piemontese si discosta leggermente dalle altre. In particolare, il test istologico per i cortisonici necessita di un ulteriore indagine relativa alla porzione cervicale del timo, mentre, per i trattamenti estrogenici, è necessaria un'ulteriore sperimentazione con estrogeni per definire con precisione il valore soglia fisiologico del PR.*

Contenuti
Obiettivi
1) Valutare il profilo di espressione genica sia in vitro sia in vivo in cellule di tessuto prostatico e adipociti di vitelloni trattati sperimentalmente con estradiolo; 2) Trasferimento delle metodiche messe a punto con le indagini molecolari su un numero significativo di vitelloni piemontesi; 3) Associare alle metodiche molecolari il test istologico
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.1 Prodotti animali
Area problema
406 Produzioni animali con maggiore accettabilità dai consumatori
Ambiti di studio
3.1.2. Comparto bovino da carne
8.1.2. Genetica classica e miglioramento genetico animali
Parole chiave
carne
qualità igienico-sanitaria
Ambito territoriale
Nazionale
Zona altimetrica
Pianura
Destinatari dei risultati
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Centri di produzione animale
Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.)
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distribuzione
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Definizione di nuovi marcatori molecolari, indicatori di trattamento con estrogeni, basati sul profilo di espressione genica
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Genetiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Prodotto innovativo atteso
Definizione di un disciplinare che impieghi sia il test istologico sia le tecniche molecolari e che dia maggiori garanzie sulla salubrità delle carni nei confronti dei promotori della crescita
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Genetiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Nuovi marcatori molecolari, indicatori di trattamento con estrogeni
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Genetiche
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Prodotto innovativo realizzato
Disciplinare integrato test istologico - tecniche molecolari
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
0,00
0,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Regione Piemonte - Settore Servizi Sviluppo Agricolo
Responsabile

Moreno Soster

moreno.soster@regione.piemonte.it

Bartolomeo Biolatti

bartolomeo.biolatti@unito.it

Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi - Dipartimento di Patologia animale
Responsabile

Bartolomeo Biolatti

bartolomeo.biolatti@unito.it

Ruolo
Partner
Nome
COALVI
Responsabile

info@coalvi.it