Monitoraggio fitopatologico dei cereali a paglia
La sperimentazione aveva come obiettivo il miglioramento della qualità della granella di frumento e riduzione delle presenza micotossine sulla stessa. Le condizioni termopluviometriche dell’annata agraria appena trascorsa hanno causato una diminuzione delle rese in granella sia per il frumento duro che per il frumento tenero. Infatti, per il frumento duro la resa media del 2005 è stata pari a 2,9 t/ha rispetto alle 6,3 t/ha della precedente annata agraria; analogamente, per il frumento tenero la produzione dell’a.a. 2004-05 è stata pari a 3,4 t/ha rispetto alle 7,1 t/ha della precedente annata. L’eccesso di precipitazioni nel periodo invernale e il ritorno di freddo nel periodo primaverile hanno causato un ingiallimento generale della pianta e la formazione di spighe piccole responsabili della minore produzione di granella Contrariamente alle previsioni, la diffusione delle malattie è stata piuttosto contenuta e questo soprattutto nei riguardi del frumento tenero. L’unica fitopatia che è stata rilevata con una certa entità è stata la septoriosi; le altre fitopatie quali le ruggine, l’oidio e le fusariosi non sono state riscontrate in modo significativo. La maggiore produzione e i migliori risultati dei parametri qualitativi della tesi trattata rispetto alla tesi controllo non sono stati statisticamente significativi. Relativamente al frumento duro, la varietà Creso è quella che ha conseguito la resa in granella più bassa e il maggiore attacco di septoriosi; nell’ambito del frumento tenero, le varietà Mieti, Enesco e Serio hanno conseguito gli attacchi più alti e le rese più basse.
Ente | Contributo (€) | % |
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Agenzia per servizi regionali
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€37.500,00
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Giovanni Fecondo
fecondo@cotir.it