Monitoraggio e simulazione delle epidemie di Plasmopara viticola nei vigneti lombardi
Il presente progetto si propone di continuare le indagini riguardanti l'andamento delle epidemie di Plasmopara viticola (Berk. et Curt.) Berl. e De Toni, l'agente eziologico della peronospora della vite, nei diversi areali lombardi e di valutare l'applicabilità di modelli epidemici già sperimentati in altri comprensori viticoli nonché di approfondire le conoscenze relative al determinismo delle infezioni primarie. Il timore che danni consistenti si verifichino in vigneto, in mancanza di strumenti attendibili per la valutazione del rischio di infezione della vite, determina spesso l'esecuzione di trattamenti non necessari. Al contrario la sottovalutazione, specie nelle fasi fenologiche più precoci, della consistenza delle infezioni determina un insediamento precoce della malattia in vigneto, che rende difficoltoso il conseguimento di un'adeguata protezione dell'ospite nel proseguimento della stagione. Si rende quindi opportuno un riesame del decorso epidemico della peronospora della vite a partire dalla fase di svernamento. In primo luogo verrà indagata la dinamica di germinazione delle oospore del patogeno, le strutture sessuate che provvedono alla sopravvivenza del patogeno e dalla cui germinazione dipende il verificarsi in vigneto delle infezioni primarie. Verranno altresì studiati i fattori esogeni ed endogeni che influiscono sul processo di germinazione delle oospore. Sulla base dei risultati ottenuti si cercherà di mettere a punto un modello di tale dinamica. I vigneti di areali vitivinicoli delle province di Brescia, Mantova, Bergamo, Pavia e Sondrio verranno monitorati settimanalmente dal momento della raggiunta recettività nei confronti del patogeno sino all'invaiatura allo scopo di seguire la progressione epidemica mediante rilievi quali-quantitativi. I dati acquisiti permetteranno un'analisi a posteriori dell'andamento epidemico e l'eventuale correlazione di tale andamento con il decorso climatico osservato in campo. Parallelamente verranno effettuate simulazioni dell'evoluzione epidemica relativa ad ogni areale utilizzando opportuni modelli epidemici e i risultati di ogni simulazione verranno confrontati con l'andamento realmente osservato allo scopo di valutare l'affidabilità delle simulazioni ottenute. Verranno inoltre effettuate prove sperimentali di pieno campo allo scopo di confrontare le strategie di intervento basate sulle simulazioni fornite
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€135.093,80
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47,79%
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Annamaria Vercesi
Pierluigi Villa
Graziano Murada
Angelo Colombo
Sergio Cantoni
Matteo Pinzetta
Liliana Ironi