Italia

Monitoraggio agronomico di tecniche di agricoltura biologica sinergica in Piemonte

Abstract

L’orto biologico impiantato per il presente progetto è stato pensato per verificare i requisiti di un sistema colturale sinergico. L’impianto dell’orto ha interessato una superficie di circa 400 mq. Sono state individuate 4 tesi e 4 ripetizioni su 16 prose di circa 10 m2. I sentieri fra le parcelle sono stati ricoperti con trucioli e cippato di legno. Alla costituzione dell’orto è stato realizzato il trapianto di alcune piante aromatiche perenni, con lo scopo di aumentare la biodiversità e favorire lo sviluppo di sinergie tra le piante. Per ciascuna delle operazioni è stato rilevato il tempo in h/uomo per ogni parcella e sono stati quantificati i costi e le PLV relative a ciascuna tesi. Dai risultati è emerso che l’uso della lana si dimostra significativamente acidificante per il terreno, mentre l’uso della paglia determina un aumento della S.O. e del tenore di potassio. Le pacciamature impiegate hanno permesso un contenimento efficiente e crescente delle infestanti. I tempi impiegati per le principali operazioni colturali sono generalmente risultati inferiori nelle tesi pacciamate con lana e paglia. L’analisi economica evidenzia come la copertura del terreno mediante pacciamatura sia fondamentale per una significativa riduzione dei costi di gestione delle infestanti, mentre non sarebbe realistico un confronto economico fra la gestione “sinergica” e quella “tradizionale” di un orto biologico in quanto la dimensione ridotta del campo sperimentale non consente la razionalizzazione delle pratiche tradizionali. La tesi lana ha fornito il bilancio economico più positivo in ragione di una PLV superiore. Le operazioni necessarie per l’allestimento di un orto sinergico sono risultate complesse tanto nei tempi che nei modi. Il funzionamento regolare ed efficiente si raggiunge dopo un lungo assestamento del sistema e dopo una quasi altrettanto lunga familiarizzazione degli operatori addetti alla coltivazione.

Contenuti
Obiettivi
Valutare l'efficacia delle tecniche dell'agricoltura biologica sinergica e la loro produttività a fronte della loro probabile valenza ecologica
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
404 Nuovi e migliorati prodotti alimentari derivati dalle produzioni di pieno campo
Ambiti di studio
7.3. 8. Agricoltura biologica
Parole chiave
coesistenza tra sistemi
Ambito territoriale
Regionale
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Maggiore conoscenza agronomica del metodo dell’agricoltura sinergica
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Risparmio energetico
Prodotto innovativo atteso
Creazione di una vetrina divulgativa per la proposta del metodo di coltivazione biologico sinergico
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Rapporti e manuali
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Risparmio energetico
Prodotto innovativo atteso
Migliore comprensione delle dinamiche di valorizzazione delle risorse del suolo e di competizione tra colture spesso utilizzate in agricoltura biologica
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Rapporti e manuali
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Tabella parcellare delle analisi dei suoli, dei pacciami, degli asporti, degli apporti idrici, dei rilievi biologici, della produttività e relativa elaborazione statistica
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Risparmio energetico
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
51.067,20
79,99%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Centro di Riferimento per l’Agricoltura Biologica della Provincia di Torino - Scuola Teorico Pratica Malva Arnaldi
Responsabile

Paolo Maria Cabiati

pacalagi@libero.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Agronomia Selvicoltura e Gestione del Territorio - Università di Torino
Responsabile

Carlo Grignani

carlo.grignani@unito.it