Modellistica agrometeorologica per la difesa delle colture agrarie ed il miglioramento delle produzioni agricole

Il progetto complessivo si è articolato in sei sottoprogetti triennali. I primi tre (Fusariosi del frumento: validazione di un modello epidemiologico in areali cerealicoli piemontesi, Ticchiolatura del melo: validazione del modello epidemiologico ASCAB in areali piemontesi, Peronospora della vite: indagini epidemiologiche e validazione di un modello in areali viticoli piemontesi) hanno portato alla predisposizione ed alla validazione di modelli epidemiologici relativi alle citate avversità fitopatologiche. Nel progetto “Analisi delle relazioni tra fattori climatici e agenti patogeni produttori di micotossine nella granella di mais” lo scopo principali era di fornire uno strumento meccanicistico interpretativo dell’annata per la quantificazione del rischio di formazione di micotossine nella granella, con confronto tra annate diverse, zone geografiche ed epoche di semina. Il progetto “Modellistica di parametri utili per la prevenzione e previsione di avversità biotiche ed abiotiche” ha portato all’adozione di modellistica di tipo fisico e biofisico finalizzata alla stima di grandezze climatiche non misurate utilizzabili per l’impostazione di servizi di tipo fitosanitario o di difesa da avversità abiotiche quali le gelate tardive, la formulazione di bilanci idrici concatenati. Tali informazioni risultano inoltre propedeutiche all’approfondimento delle relazioni tra condizioni climatiche, territorio, comportamento fenologico e fisiologico delle colture agrarie e caratteristiche produttive qualitative e quantitative delle colture agrarie. Il progetto “Studio della dinamica di decadimento dei fungicidi in rapporto alle condizioni ambientali ed elaborazione di un modello a supporto alla definizione degli intervalli fra trattamenti successivi” ha inteso approfondire le dinamiche di decadimento di fungicidi quali il Dithianon in relazione alle condizioni climatiche al fine di definire un modello in grado di valutare la necessità o meno di eseguire trattamenti successivi.