Miglioramento della qualità igienico sanitaria del latte bufalino, ovino e caprino
Conformemente ai presupposti progettuali ed ai possibili risultati, in termini di vantaggi per gli operatori del sistema agricolo laziale e per la collettività, che si prevedeva di ottenere mediante l'attuazione del programma di ricerca, le azioni ed i risultati ottenuti, sono stati inquadrati al fine di: mettere a punto metodiche analitiche ed ottimizzare gli strumenti utilizzati presso i laboratori per la determinazione delle cellule somatiche per l'ottenimento di risultati di prova accurati nell'applicazione al settore dell'allevamento ovi-caprino; individuare parametri che permettono di effettuare una diagnosi accurata dello stato sanitario della mammella al fine di ridurre l'incidenza della mastite nelle specie animali considerate e di mettere in atto interventi appropriati con l'utilizzazione mirata e limitata di farmaci; fornire dati di tipo genetico utili per avviare piani di selezione al fine di migliorare le capacita d'adattamento del bestiame allevato e ridurre l'impiego di trattamenti terapeutici, anche per le esigenze dell'allevamento di tipo biologico. Nel complesso, lo studio ed i relativi risultati potranno consentire il miglioramento della sostenibilità economica dei sistemi di allevamento di grande interesse per la Regione Lazio quali quelli del bufalo, della pecora e della capra, oltre che della qualità igienico-sanitaria del latte prodotto e destinato ai diversi tipi di trasformazione.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€180.000,00
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100,00%
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Bruno Ronchi
ronchi@unitus.it
Carmela Tripaldi
carmela.tripaldi@entecra.it
Remo Rosati
remo.rosati@izslt.it
Ugo Paggi
segreteriaaia@aia.it