Impiego di metodi moderni di caratterizzazione nutrizionale e degradabilità della fibra dei principali foraggi aziendali e silomais piemontesi per la creazione di un extension service per nutrizionisti e allevatori
Il progetto sperimentale ha voluto avviare uno studio sui foraggi aziendali prativi e silomais prodotti in aziende zootecniche del Piemonte al fine di darne una precisa classificazione in funzione delle caratteristiche nutrizionali, della loro degradabilità in vitro e della produzione di latte potenzialmente producibile. L’intento è stato quello di fornire uno strumento utile per la formulazione delle razioni alimentari attraverso un importante contributo tecnico-scientifico ed indipendente da legami commerciali, in assenza del quale il settore della nutrizione animale rischia di mantenere un carattere di soggettività ed approssimazione, viziato da interessi economici di parte. Il progetto sperimentale ha previsto innanzitutto una indagine zootecnico gestionale presso diverse aziende di bovini da latte dislocate in Piemonte; essa ha portato alla raccolta ed analisi di campioni di differenti tipologie di fieno e di insilati prodotti ed utilizzati presso il gruppo di aziende intervistate; sono stati inoltre raccolti ed analizzati anche campioni di trinciato di mais prodotto in condizioni sperimentali al fine di valutare l’effetto di: data di semina, classe FAO dell’ibriso ed epoca di raccolta. I valori analitici dei foraggi determinati hanno riguardato: valore nutrizionale (sostanza secca, proteina grezza, estratto etereo, fibra grezza, fibra neutro detersa, fibra acido detersa, lignina acido detersa, carboidrati non strutturali e, solo sugli insilati, l’amido); la degradabilità in vitro ed il calcolo della produzione potenziale del latte ottenibile da campioni di silomais e silomedica analizzati.
Ente | Contributo (€) | % |
---|---|---|
Assessorato regionale
|
€56.298,00
|
80,00%
|
Riccardo Fortina
riccardo.fortina@unito.it
Sonia Tassone
sonia.tassone@unito.it
Giorgio Borreani
giorgio.borreani@unito.it