Impiego di estratti di origine vegetale e di formulati a basso contenuto di rame per il contenimento della peronospora della vite (Plasmopara viticola) in aziende a conduzione biologica e integrata
I danni provocati dal rame all'ambiente sono un fenomeno ormai accertato a livello del suolo dove tende ad accumularsi, inducendo effetti di tossicità sulla microfauna e di fitotossicità su piante erbacee ad apparato radicale superficiale.La Commissione Europea ha posto il limite di quantitativo di ione rameico distribuibile in 6 kg/ha/.E'quindi diventata urgente la necessità di individuare prodotti alternativi a quelli tradizionalmente impiegati ma ugualmente validi nella difesa della vite. Finora nessun composto non rameico a basso impatto ambientale studiato ha evidenziato un'attività antiperonosporica tale da consentirne un uso immediato in viticoltura biologica.La ricerca finanziata dalla Regione Piemonte nel triennio 2008-2010, con l'obiettivo di verificare l'attività antiperonosporica di prodotti a ridotto contenuto rameico e di sostanze alternative ad essi ha evidenziato le potenzialità di alcuni prodotti, per i quali risulta importante approfondire le possibili strategie di impiego, attraverso la realizzazione di: prove di laboratorio per verificare l'azione fungicida e la resistenza al dilavamento dei prodotti su piante artificialmente inoculate. Sono state valutate tre differenti tipi di strategia nella difesa antiperonosporica:prodotti naturali alternativi al rame, prodotti a basso contenuto rameico, programma informatico di supporto al trattamento. I prodotti oggetto di saggio sono stati sottoposti a prove di efficacia sia in condizioni controllate di serra che in pieno campo. Quelli che fra tutti hanno fornito i migliori risultati sono state provate in campo (estratto di Yucca schidigera, estratto di Salvia officinalis, estratto a base di tannino, estratto di Abies sibirica, Trichoderma atroviridae). Fra questi l'estratto alcolico di S. officinalis, ha evidenziato un buon livello di attività preventiva ottenendo una riduzione dei sintomi fogliari del 79,9- 95,8%, statisticamente paragonabili al risultato ottenuto trattando con idrossido di rame.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€122.855,00
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74,13%
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Ursula Gamba
crab@provincia.torino.it