Efficacia biofumigante di selezioni di Brassicacee
I risultati ottenuti hanno messo in evidenza la possibilità di coltivare specie e varietà selezionate di Brassicacee come coltura biocida da sovescio verde o per la produzione di biomassa secca ricca in componenti naturali bioattivi da somministrare al suolo. Le osservazioni eseguite hanno permesso di accertare l'attività antifungina dei vegetali saggiati e, in particolare, dei glucosinati e dei relativi prodotti di idrolisi. Inoltre, è stata osservata una variabile sensibilità dei funghi patogeni saggiati. Gli estratti grezzi sono stati in genere poco attivi rispetto ai relativi prodotti di idrolisi; tuttavia, apprezzabile è stata l'azione di inibizione della crescita delle colonie di V. Dahliae e, in minor misura, di F. oxysporum f.sp. lycopersici che, fra i funghi saggiati, hanno dimostrato una particolare sensibilità. S. alba è stata la specie che ha esercitato la minore attività biologica, mentre la maggiore attività è stata esplicata dagli estratti di B. rapa e B. napus. I risultati ottenuti sono promettenti e indicano che, almeno in determinati contesti colturali, è possibile contenere lo sviluppo di funghi fitopatogeni terricoli utilizzando tecniche ecologicamente più sostenibili.
Ente | Contributo (€) | % |
---|---|---|
Assessorato regionale
|
€140.600,00
|
100,00%
|
Giuseppe De Mastro
demastro@agr.uniba.it
Franco Faretra
dipprotp@agr.uniba.it
Pinarosa Avato
avato@farmchim.uniba.it
Trifone D'addabbo
Anna Maria Cilardi
a.cilardi@regione.puglia.it