Italia

Difesa antibotritica del vigneto: confronto fra mezzi di protezione chimici ed integrati

Abstract

La sperimentazione è stata condotta in zona rappresentativa delle viticoltura piemontese e su di un vitigno sensibile alla Botrytis cinerea. Sono state messe a confronto diverse linee di lotta chimica ed integrata (sfogliatura), per un totale di 12 tesi. La sfogliatura meccanica è stata eseguita nella fase fenologica di allegagione, mentre le applicazioni antibotritiche specifiche sono state effettuate in due epoche distinte. Per la valutazione dell’efficacia dei prodotti saggiati è stato previsto un rilievo in prossimità della vendemmia. Alla data del rilievo sul testimone non trattato è stata osservata un’infezione del 43.8% con una diffusione pressoché totale (98.5%). Per quanto concerne l’infezione su grappolo, tutte le tesi messe a confronto eccetto una hanno evidenziato differenze statisticamente significative rispetto al testimone non trattato. In tutte le tesi non sono stati rilevati danni da ustioni. A seguito di un modesto attacco di marciume acido, nessuna differenza significativa è stata notata tra le diverse tesi messe a confronto. La prova in oggetto, in presenza di un attacco elevato di Botrytis cinerea su grappolo, ha confermato la validità antibotritica della maggior parte delle tesi messe a confronto, tranne per il pyrimethanil, probabilmente per la presenza di ceppi resistenti a tale principio attivo nel sito di prova. In particolare modo è stata messa in luce la validità della sfogliatura meccanica nella fase di allegagione, con l’eventuale integrazione di una sola applicazione con la miscela ciprodinil+fludioxonil in fase di pre-vendemmia. La doppia applicazione dei diversi principi attivi confrontati ha mostrato risultati numericamente superiori alla singola applicazione, in particolare per il p.a. fenexamide. Tra i diversi prodotti applicati in doppio trattamento, nonostante l’assenza di differenze significative, i migliori risultati sono stati ottenuti dalla miscela a base di ciprodinil + fludioxonil e dal nuovo principio atti

Contenuti
Obiettivi
Ottenere dati sull’efficacia e sugli eventuali effetti indesiderati dei prodotti antibotritici di nuova introduzione sul mercato, con particolare attenzione alla risposta degli stessi nell’ambiente piemontese.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
205 Controllo delle malattie e dei nematodi delle coltivazioni erbacee, dei pascoli e dei fruttiferi
Ambiti di studio
2.3.1. Comparto viti-vinicolo
7.5.5. Difesa e relativi input in generale
Parole chiave
vite + vino
fitofarmaci/trattamenti fitosanitari
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Collina
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Base informativa per l’aggiornamento delle norme tecniche per la viticoltura del piano di sviluppo rurale del Piemonte
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Chimiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Efficacia dei prodotti saggiati raffrontati con l’efficacia della tecnica di sfogliatura meccanica contro la botrite della vite
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Chimiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
9.000,00
79,48%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
SAGEA Centro di Saggio s.r.l.
Responsabile

Davide Ferrari

sagea@centrodisaggio.it

Ruolo
Partner
Nome
Regione Piemonte - Settore Fitosanitario
Responsabile

Sergio Cravero

sergio.cravero@regione.piemonte.it