Definizione disponibilità e fabbisogni idrici nel comprensorio del Fiume Oglio
E' stata operata un'analisi di dettaglio della rete irrigua, ed è stato definito il migliore orizzonte climatico da considerare; sono stati analizzati i dati SIARL disponibili per la regione Lombardia e sono stati incrociati con i dati territoriali dei comprensori, risolvendo le discordanze ed errori presenti.Si è poi passati alla definizione dei fabbisogni calcolati alla radice della coltivazione, per ottenere successivamente i fabbisogni al campo; il passaggio innovativo è stato di ottenere i fabbisogni per sottocomprensorio e di trasformarli nei fabbisogni alla derivazione dal fiume, inserendo nel calcolo i dati storici sull'efficienza della rete irrigua. Questo passaggio è fondamentale perché permette di inserire nel conto per l'ottimizzazione, e di "pesare", i vincoli strutturali della rete e della gestione delle turnazioni di adacquamento adottate dai singoli consorzi.Questo lavoro ha prodotto la realizzazione di tabelle e di carte sui fabbisogni medi del comprensorio, basate sulla CTR regionale. Inoltre sono state prodotte analoghe descrizioni del "fabbisogni estremi" con "Tempo di ritorno" uguale a 10 anni, alla luce delle problematiche emerse dalle situazioni critiche di questi anni. Il lavoro ha richiesto un'attenta valutazione delle modalità di gestione della rete e dei comprensori irrigui, evidenziando anche le criticità derivanti da conoscenze ancora insufficienti delle caratteristiche del territorio. I risultati conseguiti permettono ai gestori dei comprensori di comprendere: la strada da seguire per migliorare la propria attività; quali sono gli interventi da programmare per mitigare gli effetti delle crisi idriche; quali sono i temi su cui puntare l'attenzione e le risorse. Il metodo sperimentato ha valenza generale e configura una stretta connessione tra le competenze scientifiche e le capacità pratiche di gestione, le une necessarie alle altre.Lo studio mette a disposizione dei soggetti gestori dei comprensori irrigui e delle reti di distribuzione uno strumento per verificare l' ottimizzazione delle quantità di risorsa consegnata ai terreni aziendali.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€65.500,00
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69,68%
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Massimo Buizza