Italia

Confronto tra le carni e i salumi di suini allevati in allevamenti intensivi e suini allevati in porcilaie tradizionali e/o in alpeggio

Abstract

Nel corso del progetto sono state messe a confronto le due linee genetiche in tre modi di allevamento (intensivo, aziendale e alpeggio). Dai dati raccolti si conferma che la razza Mora romagnola non è economicamente competitiva in termini produttivi con le moderne linee genetiche e le attuali tecniche di allevamento. La crescita è infatti più lenta e l'indice di conversione più basso. Anche la resa in tagli magri è inferiore nella razza pura il che rende improponibile il loro allevamento secondo le modalità intensive attuali a razionamento controllato. Viceversa nell'allevamento estensivo o confinato con cibo a sazietà la competizione cessa ed anzi nel pascolo l'antica razza romagnola si mostra più efficiente nell'esplorazione del territorio e di conseguenza nello sfruttamento delle risorse disponibili. Le carni che se ne ricavano si differenziano positivamente nel consumo come carne da consumo fresco. La maggiore produzione di grasso e la più alta resa in tagli grassi costituisce un ulteriore limite dell'allevamento della razza rustica. Dal punto di vista della trasformazione in salumi le migliori caratteristiche delle carni non riescono ad emergere inequivocabilmente nell'apprezzamento dei salumi tanto da giustificare l'inevitabile maggior prezzo derivante dalla minor resa delle carcasse. In conclusione l'allevamento non intensivo di suini di razza rustica, non essendo competitivo su un piano puramente produttivo, può invece interessare sia come modalità di valorizzazione di risorse alimentari altrimenti neglette o di problematico smaltimento sia come proposta di prodotti alimentari espressivi del territorio. Ad esempio nell'ambito della ristorazione agrituristica che voglia offrire sapori diversi e legati alla tradizione. In contesti di questo tipo anche la produzione di salumeria può rivestire un certo interesse visto che come le carni anche i salumi si distinguono da quelli si suini convenzionali.

Contenuti
Obiettivi
1) Confrontare i costi di produzione dei diversi metodi di allevamento; 2) Stabilire in maniera obiettiva quali e quanto significative siano le caratteristiche qualitative ed organolettiche delle carni prodotte secondo metodologie tradizionali e/o estensive; 3) Evidenziare le differenze tra prodotti salumieri di salumificio e quelli delle aziende agricole prodotti a partire dallo stesso animale.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.6 Tecnologia agroalimentare
Area problema
406 Produzioni animali con maggiore accettabilità dai consumatori
Ambiti di studio
3.3.1. Comparto suinicolo
8.3.1. Allevamento intensivo
Parole chiave
salumi
tipicizzazione produzioni
Ambito territoriale
Regionale
Destinatari dei risultati
Aziende di condizionamento e conservazione dei prodotti agricoli
Imprese di commercializzazione dei prodotti
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Ristorazione
Distribuzione
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Ottenere indicazioni concrete e direttamente utilizzabili dagli addetti del comparto sulle potenzialità produttive degli allevamenti tradizionali e su come esprimere al meglio tali potenzialità nel contesto economico delle realtà agricole marginali
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Tabella dei parametri zootecnici dei suini
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Prodotto innovativo realizzato
Tabelle di confronto delle carni fresche dei salumi lavorati in salumificio e quelli delle varie aziende
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Per la distribuzione
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
53.600,40
71,59%
Assessorato provinciale
4.500,00
6,01%
Comunità montane
2.700,00
3,61%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Scuola Teorico Pratica Malva Arnaldi
Responsabile

Paolo Maria Cabiati

scuola.malva@libero.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Scienze Zootecniche - Università di Torino
Responsabile

Salvatore Barbera

salvatore.barbera@unito.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Valorizzazione e protezione delle Risorse Agroforestali
Responsabile

Giuseppe Zeppa

giuseppe.zeppa@unito.it