Italia

Cinipide galligeno del castagno: prime ricerche su lotta biologica, chimica e suscettibilità varietale

Abstract

Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu (Hymenoptera: Cynipidae) è considerato l'insetto più nocivo per il castagno a livello mondiale. Come molte altre specie appartenenti alla famiglia Cinipide è caratterizzato dalla capacità di indurre la formazione di galle sulle piante ospiti. A partire dall'area infestata rilevata nel 2002 a sud di Cuneo, la diffusione del cinipide ha progressivamente interessato la fascia alpina con presenza del castagno sia verso ovest che verso est. Considerati i possibili rischi per la castanicoltura, la Regione Piemonte ha varato la L.R. 35/2004 per finanziare attività di ricerca volte a ridurre i danni conseguenti all'introduzione e diffusione del cinipide galligeno del castagno. Per l'attuazione della legge è stato approvato uno specifico programma regionale di intervento, in cui sono previsti i seguenti indirizzi di ricerca: valutazione della possibilità di introdurre in Piemonte uno specifico limitatore naturale (Torymus sinensis) per la lotta biologica al cinipide; studio su eventuali differenze di sensibilità delle varietà locali agli attacchi del fitofago e verifica della possibilità di lotta "chimica" contro l'insetto, soprattutto nell'ottica della difesa dei vivai o dei giovani impianti. La Regione Piemonte ha quindi avviato uno specifico progetto di ricerca per lo studio dell’introduzione del parassitoide Torymus sinensis nella nostra regione. Nel 2005 sono state rilasciate le prime coppie del parassitoide in alcune località della provincia di Cuneo e altri rilasci sono stati effettuati anche negli anni successivi. I primi incoraggianti risultati sono stati ottenuti nel 2007 con lo sfarfallamento di esemplari di T. sinensis da galle raccolte nei siti oggetto dell’introduzione. Ciò significa che il parassitoide si è ormai insediato in queste località ed è quindi possibile un incremento progressivo della sua presenza.

Contenuti
Obiettivi
1) Valutazione, attraverso prove di campo, dell’efficacia di barriere fisiche (tunnel con reti antiinsetto) disposte, a livello vivaistico, a difesa degli astoni di castagno in produzione, isolando le giovani piante nel periodo di volo delle femmine ovideponenti di Dryocosmus kuriphilus; 2) Valutare la diversa sensibilità agli attacchi del cinipide in cultivar di interesse colturale per il Piemonte; 3) Individuare e valutare selvatici che dimostrino una maggior resistenza all’insetto in campo e che possano essere utilizzati in programmi di riforestazione, attraverso la costituzione di arboreti da seme, o di miglioramento genetico; 4) Studiare i meccanismi di risposta della pianta all’infestazione dell’insetto, utilizzando tecniche molecolari avanzate, per contribuire alla comprensione dei fenomeni che stanno alla base della diversa sensibilità delle cultivar e sfruttare queste conoscenze applicando tecniche rapide di selezione assistita con marcatori; 5) Impostare una prova di valutazione del danno prodotto dal cinipide nei castagneti da frutto; 6) Valutazione dell’introduzione dell’imenottero parassitoide T. sinensis nell’areale del cuneese oggetto dell’infestazione; 7) Rilevamento della sensibilità varietale di diverse cultivar di castagno autoctone ed ibridi eurogiapponesi nei confronti del cinipide galligeno in condizioni di campo controllate; 8) Studio dell’etologia del cinipide durante l’ovideposizione per rilevare i meccanismi di scelta delle gemme su piante resistenti e sensibili; 9) Valutazione tecnico-economica di un allevamento massale del parassitoide per iniziare la moltiplicazione dell’antagonista in loco; 10) Studio di parte del genoma del parassitoide mediante l'utilizzo di analisi molecolari.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
202 Controllo delle malattie, parassiti e nematodi che attaccano le piante forestali
Ambiti di studio
2.1.4. Frutticole in guscio e produzioni derivate
7.5.5. Difesa e relativi input in generale
7.5.4. Lotta integrata + biologica (confronto tra tecniche)
Parole chiave
castagno
insetti dannosi
antagonisti biologici
Ambito territoriale
Interprovinciale
Zona altimetrica
Montagna
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Servizi di assistenza tecnica
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Turismo rurale
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Efficacia di barriere fisiche (tunnel con reti antiinsetto) in vivaio, a difesa degli astoni di castagno in produzione, isolando le giovani piante nel periodo di volo delle femmine ovideponenti di Dryocosmus kuriphilus
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnologiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Prototipi
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Prodotto innovativo atteso
Sensibilità agli attacchi del cinipide in cultivar di castagno, individuando selvatici che dimostrino una maggior resistenza all’insetto e studiando i meccanismi di risposta della pianta all’infestazione dell’insetto
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Genetiche
Forma di presentazione del prodotto
Selezioni
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Prodotto innovativo atteso
Prove di moltiplicazione e introduzione dell’imenottero parassitoide Torymus sinensis nell’areale cuneese del castagno
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Selezioni
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Varietà tolleranti o meno sensibili al nuovo fitofago, con meccanismi di risposta della pianta al fitofago e conoscenza dell’ etologia del cinipide durante l’ovideposizione
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Selezioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Prodotto innovativo realizzato
Conoscenza e caratterizzazione genetica del parassitoide introdotto con prototipo di allevamento massale
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Selezioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Prodotto innovativo realizzato
Definizione livello di sensibilità delle cultivar di castagno in prova, con individuazione di cultivar e semenzali resistenti/sensibili al cinipide in campo
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Selezioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Prodotto innovativo realizzato
Risultati su gemme e su astoni in campo per verificare l’efficacia di barriere fisiche (tunnel con reti antiinsetto) in vivaio
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnologiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Prototipi
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
72.421,49
100,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Regione Piemonte - Settore Fitosanitario
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
CReSO - Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l'Ortofrutticoltura piemontese
Responsabile

Michele Baudino

michele.baudino@cresoricerca.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Colture Arboree - Università degli Studi di Torino
Responsabile

Roberto Botta

roberto.botta@unito.it

Ruolo
Partner
Nome
Di.Va.P.R.A. Entomologia e Zoologia applicate all'Ambiente "Carlo Vidano" Università di Torino
Responsabile

Alberto Alma

alberto.alma@unito.it