Italia

Caratterizzazione termopluviometrica e fenologica per la viticoltura, modello previsionale

Abstract

Il progetto di ricerca ha voluto, in base ai rilievi fenologici effettuati, definire le date medie delle fasi fenologiche del germogliamento, della fioritura, dell’invaiatura e della raccolta, per i principali vitigni coltivati nella zona. Sono stati così definiti i seguenti periodi colturali: pregermogliamento (dal 1/3 al germogliamento), germogliamento, allegagione, crescita e maturazione. Su questa base è stato definito il modello rappresentativo del clima, calibrato sui periodi vegetativi dei singoli vitigni e sull’intero periodo vegetativo, considerando la pioggia e l’indice eliotermico, come pure l’indice Fregoni e l’escursione termica (che riguardano l’intero periodo di maturazione e non solo il mese di settembre). La determinazione della durata dei singoli periodi vegetativi è stata determinata per i diversi vitigni, mentre le caratteristiche termopluviometriche sono state definite solo sul Dolcetto e sul Barbera (due dei principali vitigni coltivati in zona, per ora considerati). L’analisi delle date medie delle fasi fenologiche ha messo in evidenza una sensibile variabilità negli anni, caratteristica presente anche nella durata dei singoli periodi vegetativi e dell’intero ciclo colturale. Nel complesso sono state individuate numerose correlazioni tra clima dei vari periodi ed aspetti produttivi e qualitativi dell’uva. I numerosi dati resi disponibili dal modello potranno consentire di giustificare meglio i risultati produttivi ottenuti dalle prove sperimentali di confronto tra tecniche colturali, di solito diversi da un anno all’altro e poco conclusivi. La disponibilità di stazioni meteorologiche automatiche, collegate alla rete agrometeorologica regionale, consente di ottenere tempestivamente le caratteristiche climatiche, al termine di ogni fase fenologica, per giungere a previsioni sui risultati produttivi, al fine di predisporre le opportune tecniche colturali e - alla fine del ciclo - le tecniche di vinificazione più adatte.

Contenuti
Obiettivi
Sviluppare un modello in grado di rappresentare il clima di una specifica località, considerando i diversi periodi vegetativi della vite per i principali vitigni coltivati.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
108 Modificazioni climatiche e adattamento al clima delle coltivazioni
Ambiti di studio
2.3.1. Comparto viti-vinicolo
17.4.1. Aria e atmosfera, clima e modificazioni climatiche
Parole chiave
vite + vino
microclima
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Collina
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Perfezionamento e sperimentazione del modello di confronto dell'andamento climatico dell'anno con quello medio per completare i dati forniti dalla rete agrometeorologica regionale
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnologiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Modello descrittivo del clima, sua estensione al contesto e modello previsionale
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnologiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
12.012,22
85,55%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Centro Sperimentale Vitivinicolo Regione Pemonte Tenuta Cannona
Responsabile

Gabriella Bonifacino

tenutacannona@iol.it

Elisa Paravidino

tenutacannona@iol.it

Ruolo
Partner
Nome
Accademia di Agricoltura di Torino
Responsabile

Luigi Lisa

l.lisa@tin.it