Analisi delle componenti probiotiche delle principali produzioni vegetali campane ottenute con i metodi di produzione biologica
Le colture biologiche, oltre ad essere finalizzate alla salvaguardia dell'ambiente e a garantire la riduzione o eliminazione di residui di sostanze chimiche tossiche negli alimenti, devono mirare anche al mantenimento o meglio al miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti, che ne determinano la "qualità biologica". Scopo della ricerca è stato quello di una migliore caratterizzazione dei prodotti da coltura biologica, sia mediante valutazione del potenziale antiossidante e del potenziale antimutageno, sia mediante analisi quantitativa di quei componenti che contribuiscono in larga misura all'attività antiossidante ed antimutagena di prodotti vegetali (vitamine E, C, polifenoli). Verrà altresì valutato il contenuto di acidi grassi polinsaturi essenziali. Tali analisi sono state effettuate sia su estratti totali dei vegetali in oggetto o frazioni organiche di questi,Sono stati analizzati 200 campioni di prodotti di colture campane condotte con i metodi di produzione biologica. La scelta delle tipologie di vegetali e/o frutta da analizzare è stata concordata con il SeSIRCA, che ha provveduo a fornire i campioni da analizzare. Sono stati analizzati inoltre campioni di coltura tradizionale, forniti dal SeSIRCA o reperiti presso supermercati campani quale materiale di confronto dei risultati delle indagini svolte sui campioni "biologici".
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€55.860,00
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84,00%
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MARIA ANTONIETTA BELISARIO
mabelisario@unisa.it